Oggi, la missione di annunciare il Vangelo della vita in tutto il mondo e ad ogni creatura, si fa particolarmente urgente per l’impressionante moltiplicarsi ed acutizzarsi delle minacce alla vita delle persone e dei popoli soprattutto quando essa è debole e indifesa» (Evangelium vitae 3).
A trent’anni dall’uscita dell’enciclica, rimane attuale l’urgenza di promuovere una cultura di vita e condizioni che la agevolino, dal concepimento alla morte naturale.
Con questo intento il Centro Aiuto alla Vita di Belluno, impegnato ad aiutare le madri più fragili e i loro bambini, in collaborazione con i Centri di Aiuto alla Vita della provincia, il Comitato provinciale Unicef, la diocesi di Belluno-Feltre e il comune di Belluno propongono un momento di riflessione sui contenuti dell’Enciclica e sulla situazione demografica della provincia al fine di contribuire a definire possibili percorsi per il presente e il futuro.
Appuntamento per venerdì 24 ottobre, alle ore 20.30, presso il Palazzo Crepadona a Belluno. Interverranno il dottor Marco Dal Pont, assessorre al sociale e alle politiche della famiglia, e monsignor Attilio Zanderigo, parroco di Duomo-Loreto