5-6 settembre 2025 nella sala parrocchiale di Cavarzano

Tempo presente, speranze future

L’insegnamento della religione cattolica tra sfide e opportunità, giornate aperte a educatori e a persone interessate ai temi

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È nuovamente tempo del convegno per docenti di Religione cattolica, all’insegna di temi di grande attualità, che aprono dibattiti e coinvolgono educatori, famiglie, comunità. Se l’espressione-chiave che attraversa i diversi appuntamenti con gli esperti è centrata sulla necessità di una “alleanza per sperare”, per uno sguardo che costruisce futuro con i nostri ragazzi, le domande per avviare la riflessione sono molteplici:

  • Come essere umani oggi?
  • Come vivere il piacere in famiglia alla luce dell’incarnazione del Verbo?
  • Scuola e Chiesa come si rapportano con i giovani? Il tempo è scaduto?
  • Come valorizzare l’ispirazione cattolica e la vocazione educativa?
  • L’educazione digitale e l’IA possono essere strumenti di speranza per l’insegnamento?

Interverranno:

  • Lorenzo Biagi, docente di antropologia ed etica presso l’ISSR Giovanni Paolo I;
  • don Gigetto De Bortoli, presidente del Ce.I.S. di Belluno;
  • don Stefano Didonè, teologo e docente presso l’ISSR Giovanni Paolo I;
  • Paola Bignardi pedagogista e ricercatrice dell’Istituto Toniolo;
  • Elisabetta Bellomo, psicologa e coordinatrice FISM Belluno;
  • Gregorio Ceccone, esperto di media education e comunicazione digitale.

Venerdì 5 nel pomeriggio si terranno dei laboratori in base ai gradi di scuola degli iscritti, guidati dai relatori Didonè e Bignardi sul tema: I giovani, la scuola e la Chiesa. Tempo scaduto?

Sabato 6 nella tarda mattinata sarà offerta una comunicazione per conoscere la “Giustizia riparativa”, le condizioni per attivare i percorsi, le possibilità di coinvolgimento e crescita di una intera comunità.

Nel pomeriggio i partecipanti al Convegno si recheranno a Facen di Pedavena per conoscere un “luogo di speranza”: la Comunità di Villa San Francesco, che ospita ragazzi e giovani di famiglie in difficoltà. Seguirà la visita al Museo dei Sogni, della Memoria e della Coscienza, in località Casonetto di Feltre.

Alle ore 18 di sabato il vescovo Renato presiederà la santa Messa, a conclusione delle giornate formative.

Nella sala di Cavarzano durante l’incontro di venerdì si potranno consultare testi scolastici,  libri sui temi del convegno e i libri di don Ezio Del Favero “Parabole della montagna”.

Qual è l’oggetto della nostra speranza? Richiamando sant’Agostino, papa Leone ai giovani in giubileo ha ricordato la ricerca appassionata di Dio intrapresa dal santo vescovo, incoraggiando a sentirsi vivi e mai soli. Abbiamo bisogno di maestri di speranza – commenta una giornalista laica dopo aver visto alcune immagini dei giovani nella veglia di adorazione del 2 agosto a Tor Vergata – maestri con le loro parole potenti e testimonianze credibili.

Siamo fatti per una esistenza che si rigenera nel dono, nella condivisione, nello sguardo fiducioso verso il futuro.

Anche le nostre giornate di studio e aggiornamento di settembre vanno in questa direzione, per sostenere l’impegno educativo nel mondo della scuola e negli ambienti ecclesiali.