Don Costantino ci ha lasciati

È morto in casa "Padre Kolbe" dove era ricoverato dal 2015; prete da 68 anni, aveva 92 anni

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Don Costantino De Martin Polo si è spento oggi, mercoledì 4 agosto, presso la casa “Padre Kolbe” di Pedavena, dove era da tempo ricoverato. Aveva 92 anni. Pare quasi una delicatezza della Provvidenza che ad accoglierlo sia il patrono dei parroci, san Giovanni Maria Vianney, curato d’Ars, di cui oggi ricorre la memoria liturgica.

Figlio di Gallo e di Giovanna Ribul, era nato a Padola il 10 maggio 1929. Ordinato presbitero in Cattedrale il 5 luglio 1953, insieme ad altri 13 compagni, ha servito il Signore e la Chiesa nel ministero sacerdotale per 68 anni.

Iniziò il suo servizio pastorale come vicario cooperatore a Castion (1953-1957), per poi diventare parroco di Cibiana, dove rimase per 15 anni, dal 1957 al 1972. Passò poi a Cencenighe, paese di cui fu parroco per 21 anni, dal 1972 al 1993. In quell’anno il vescovo Ducoli gli chiese di passare a Visome, di cui fu parroco fino al 2002. Per molti anni don Costantino fu anche assistente diocesano delle familiari del clero. Dal 2002 fino al 2014, rinunciando al ministero di parroco, prestò la sua collaborazione nelle parrocchie di Sedico e Roe. Dopo aver soggiornato un anno nella casa di riposo di Sedico, nel 2015 si ritirò nella casa “Padre Kolbe” a Pedavena.

I funerali verranno celebrati sabato 7 agosto alle ore 10.00 nella chiesa parrocchiale di Padola.