“The armed man: a Mass for peace” di Karl Jenkins

25 anni al Santuario del Nevegal

venerdì 19 luglio, alle ore 20.30

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In occasione del 25.mo anniversario dell’apertura al culto del Santuario Maria Immacolata – “Nostra Signora di Lourdes” sul colle del Nevegal, venerdì 19 luglio, alle ore 20.30, viene proposta l’esecuzione di “The armed man: a Mass for peace”, per soli, cori riuniti ed ensemble strumentale, di Karl Jenkins.

Si tratta di un’imponente opera musicale del compositore gallese Karl Jenkins, che dedicò la sua composizione alle vittime della guerra del Kossovo: la prima esecuzione avvenne nell’aprile del 2000 a Londra, a cui seguirono più di 900 rappresentazioni nel mondo. L’opera è complessa, perché amalgama differenti identità musicali con insolite e originali sonorità: antico e moderno, occidente e oriente, guerra e pace. I testi provengono dalla liturgia della Messa, dai Salmi e poeti inglesi, ma comprendono anche una lirica di Togi Sankichi sul disastro nucleare di Hiroshima, un passo dell’indiano Mahābh Mahābhārata e la chiamata alla preghiera del Muezzin. Il tutto si conclude con il brano Better is Peace, esplicito appello alla pace.

Per questo allestimento le istituzioni musicali bellunesi – la Scuola di Musica “A. Miari”, il Centro Studi Vocali “Nova Cantica” e il coro polifonico di Castion – hanno riunito più di 90 coristi e un ensemble strumentale di rilievo.  Tra i solisti il soprano Monica Lucchet, il contralto Caterina Colleselli, il tenore Giovanni Dal Pont, i baritoni Luca Agostini e Igor Burlon. Quattro i cori coinvolti: 4Voc4, Vox Junior Nova Cantica, il coro Voci Bianche e Giovanile Scuola di Musica Miari di Belluno e il Coro Polifonico di Castion. Maestro preparatore dei cori Debora Piol; direttore: Luciano Borin. Nelle foto l’esecuzione del 3 novembre 2018 in Cattedrale.