Venerdì 25 aprile
Primo giorno di Cammino verso la Porta che ci aspetta a Roma. Nonostante piccoli intoppi – come le condizioni meteo precarie e repentine, qualche ritardo negli spostamenti, eccetera – siamo riusciti a muoverci in 180, arrivando sani e salvi: prima a Orvieto, dove abbiamo vissuto un momento di riflessione e preghiera nel duomo, presieduto dal vescovo Renato; poi siamo arrivati a Roma. Sebbene ci sia voluto un po’ più tempo del previsto, non solo siamo arrivati tutti indenni alle nostre rispettive parrocchie, ma nessuno tra i ragazzi ha accusato alcun fastidio. Ci siamo divertiti molto a socializzare nelle corriere, a conoscerci durante la serata. Viste le premesse, i prossimi due giorni non saranno magari perfetti, ma saranno meravigliosi per le relazioni che instaureremo tra noi.
Sabato 26 aprile
Secondo giorno di cammino. Dopo risvegli più o meno bruschi, ci siamo ritrovati nella metropolinata, alcuni diretti alla Basilica di San Pietro per partecipare ai funerali di Papa Francesco; altri verso la chiesa di san Leone Magno, situata nel quartiere Prenestino-Labicano, in via Prenestina. Anche qui ci siamo raccolti per un momento di raccoglimento e meditazione in suffragio del defunto Papa.
Dopo questo, ci è stato possibile passeggiare in autonomia per la città, per vivere insieme un momento di leggerezza, nel quale si è potuto solidificare la nostra reciproca amicizia.
Nel pomeriggio, abbiamo raggiunto la Porta santa della Basilica di san Paolo fuori le mura: qui abbiamo vissuto un momento di preghiera, insieme agli altri adolescenti delle varie diocesi del Triveneto. Dopo di che ci siamo diretti verso la chiesa di San Pietro in Vincoli, sul colle Oppio. La storica giornata si è conclusa con la vista notturna al Colosseo e sui fori di Traiano.
Dopo una giornata così impegnativa, eravamo tutti – chi più, chi meno – stanchi morti, ma soddisfatti e arricchiti dalle meravigliose esperienze fatte durante la giornata.
Domenica 27 aprile
La stanchezza ormai si fa sentire, ma speranzosi ci dirigiamo verso piazza San Pietro. Dopo caotici cambi di metro e spostamenti veloci, arriviamo finalmente davanti la Basilica di San Pietro. Per fortuite coincidenze abbiamo avuto la possibilità di partecipare alla celebrazione dell’Eucaristia da una posizione privilegiata: la loggia al di sopra del colonnato. Dopo la celebrazione, decantata l’euforia per il trovaci tutti in quel posto unico, con una vista straordinaria sulla piazza, ci dirigiamo verso la corriera per il ritorno. Il viaggio non è facile, vista la fiumana di persone che da tutta Italia sono confluite a Roma in questi giorni, ma nel cuore della notte siamo a casa sani e salvi. È stata sicuramente un’esperienza unica che indubbiamente non dimenticheremo.
Federico C.
UNA TESTIMONIANZA
«Giubileo degli adolescenti: un pellegrinaggio… da ricordare!»
Di alcuni ragazzi del Poi (sì, che hanno messo la sveglia alle 5 di mattina!). Quest’anno, in occasione del Giubileo degli Adolescenti, anche noi ragazzi del Poi ci siamo messi in cammino (letteralmente) e siamo andati in pellegrinaggio a Roma. Zaini pronti, scarpe comode (più o meno) e tanta voglia di vivere un’esperienza unica. Partenza all’alba da Voltago – sì, le sei di mattina esistono davvero! – per poi trovarci con gli altri ragazzi della nostra diocesi di Belluno-Feltre alla stazione. Dopo un viaggio di otto ore, condito con un po’ di traffico (e parecchie patatine sul pullman), siamo arrivati a Tor Bella Monaca. Lì ci hanno accolti con un sorriso grande quanto il Colosseo: volontari, parroco, cena calda e un bel pavimento, reso un po’ più comodo dai nostri materassini– cosa chiedere di più?
Il secondo giorno ci siamo buttati nel cuore di Roma per un bel giro libero: Colosseo, Fontana di Trevi, selfie e foto a raffica. Nel pomeriggio, tappa importante alla Basilica Papale di San Paolo Fuori le Mura, dove abbiamo attraversato la Porta Santa e vissuto un intenso momento di preghiera insieme agli altri ragazzi del Triveneto. Emozione a mille.
Poi… la domenica. Sveglia alle 5 (sì, di nuovo!), occhi un po’ gonfi, ma cuore carico. Direzione: Vaticano. Abbiamo partecipato alla messa presieduta dal cardinale Pietro Parolin, insieme a giovani da tutto il mondo. Il colpo di fortuna? Ci siamo ritrovati a seguire la celebrazione dalla loggia sul braccio sinistro della basilica – praticamente dei VIP, mancava solo il cuscino dorato, quasi come i raggi del sole che ci hanno baciato (molto) insistentemente.
Il nostro viaggio si è concluso lì, ma i ricordi e le emozioni resteranno con noi a lungo. Un grazie gigante alla Pastorale Giovanile Diocesana, ai parroci che ci hanno supportato (e sopportato), in particolare a Don Sandro De Gasperi che ci ha accompagnati con il cuore (e con tanta, tanta pazienza). Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile questo pellegrinaggio: è stato un viaggio di fede, di amicizia… e anche di tanti chilometri!
Davide Zamengo – Gruppo Giovani del Poi
- Orvieto, davanti al duomo
- foto di gruppo
- Nella basilica di San Paolo fuori le mura
- Verso San Pietro
- Verso San Pietro
- Verso San Pietro
- Guide FSE di Polpet
- Verso San Pietro
- Verso San Pietro
- La concelebrazione
- Vista incredibile!
- Il giubilo degli adolescenti
- Riti di comunione