È stato firmato mercoledì 14 maggio a Firenze l’atto che sancisce il passaggio della gestione del Liceo Lollino dal Seminario Gregoriano di Belluno, rappresentato dal rettore monsignor Giorgio Lise, alla Fondazione “San Giovanni Paolo II”, con sede a Firenze. La Fondazione “San Giovanni Paolo II” fa parte della rete “Scuole per crescere”, un insieme di realtà educative cattoliche nate in Toscana, oggi attive in cinque regioni italiane, che gestiscono oltre 200 scuole. Pertanto il Lollino continuerà a operare sotto una nuova direzione, ma in continuità con la propria identità e la tradizionale offerta formativa.
Come già reso noto nei mesi scorsi dalla Diocesi di Belluno-Feltre, la continuità era considerata un requisito centrale di questo passaggio. Saranno mantenuti i due indirizzi liceali – classico e scientifico – e l’attività didattica proseguirà nei locali attualmente occupati, concessi in comodato d’uso gratuito per otto anni dal Seminario Gregoriano.
Soddisfazione è stata espressa dai docenti del Liceo, che vedono nell’accordo una garanzia per il futuro della scuola. «Per noi, la firma di questo accordo è un momento di grande gioia e soddisfazione; soddisfazione ancora maggiore visto l’impegno da parte della Fondazione di operare in continuità con quanto fatto in questi anni, a partire dai due indirizzi fino alla possibilità di doppio diploma italiano e americano. Ringraziamo ancora una volta tutti coloro che si sono sempre battuti per far proseguire l’attività del nostro liceo, soprattutto per il bene dei ragazzi», hanno dichiarato.
Anche l’associazione “Amici del Lollino” ha giocato un ruolo significativo nel sostenere il processo che ha portato all’accordo. «Questa firma è la felice fine di un percorso lungo, difficile e impegnativo; è anche un nuovo inizio per il nostro Liceo Lollino, che può contare su una nuova gestione e su una nuova base solida su cui costruire il suo futuro e quello delle nuove generazioni di studenti bellunesi», ha affermato il presidente dell’associazione, Francesco Galli.
Dalla rete “Scuole per crescere” è arrivato un messaggio di fiducia e di impegno, espresso dal rappresentante Mario Monti Guarnieri: «La mission di “Scuole per crescere” e dei soggetti che la costituiscono (tutti enti no profit, cooperative sociali e fondazioni) è proprio quella di sostenere le scuole cattoliche nate dall’esperienza di diocesi, parrocchie, congregazioni e associazioni con il desiderio di educare i bambini e i giovani proponendo loro una visione della vita e delle cose orientata al bello e alla speranza. […] Abbiamo trovato l’entusiasmo di un corpo docente giovane e preparato, famiglie affezionate e ben determinate nella scelta educativa intrapresa e ragazzi sereni e attaccati alla loro scuola e al loro percorso di crescita. […] È una sfida sicuramente difficile ma molto affascinante e molto promettente».