Anche i territori dolomitici si uniscono alla gioia della Chiesa universale per la canonizzazione dei beati Piergiorgio Frassati e Carlo Acutis, che sarà presieduta da Papa Leone domenica 7 settembre in piazza San Pietro, a Roma, durante il Concistoro.
Sabato 6 settembre, la santa Messa delle ore 15.30 nella chiesa di Cibiana di Cadore darà il via ad un pomeriggio intenso di condivisione e di fede: la salita a Copada (ritrovo a passo Cibiana alle 17.00), il luogo in cui si svolgono i campeggi estivi del Cadore e che fa da sfondo ai ricordi e alle emozioni di generazioni di ragazzi e di adulti, precederà i giochi e le attività, fino alla cena. Alle ore 20.00, la veglia di preghiera e una sorpresa finale.
Il beato Piergiorgio Frassati, nato a Torino nel 1901 da una ricca famiglia borghese, fin da bambino fu affascinato dai racconti evangelici, che ispirarono in lui una fervente vita di preghiera e di carità, soprattutto verso i poveri, che serviva con discrezione. Membro della Conferenza di San Vincenzo de Paoli e terziario domenicano dal 1922, il giovane Frassati amava le scalate in montagna, i pellegrinaggi a piedi verso il Santuario di Oropa, la cultura e lo studio: scelse la facoltà di Ingegneria Mineraria, in previsione di portare ai minatori il Vangelo di Cristo. Intensa la sua devozione a Maria, che onorava con la preghiera del Rosario e il canto delle Litanie. Morì nel 1925, a soli 24 anni, stroncato da una poliomielite fulminante. La memoria liturgica ricorre il 4 luglio.
Il beato Carlo Acutis nacque a Londra, nel 1991: appassionato di computer, si servì della tecnologia per diffondere la sua devozione all’Eucarestia. Ragazzo impegnato nello sport e attento alle fragilità e alle povertà che incontrava, morì nel 2006 per una leucemia fulminante. È stato indicato come “Patrono di Internet”, che riteneva un potente mezzo per l’evangelizzazione in particolare delle generazioni più giovani. La memoria liturgica del santo ricorre il 12 ottobre.