Domenica 24 marzo celebreremo la 27^ Giornata di preghiera e digiuno in memoria dei missionari martiri, a 38 anni dall’assassinio di Monsignor Oscar Romero, proclamato santo nell’ottobre dello scorso anno.
Nel 2018 si è registrato un aumento di persone uccise per “odio alla fede”: sono 40 (circa il doppio rispetto allo scorso anno) gli operatori pastorali che hanno perso la vita per amore di Dio, come riporta l’annuale rapporto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli.
Il tema scelto quest’anno, “Per amore del mio popolo non tacerò (cfr. Is 62,1)”, è ispirato alla testimonianza di Oscar Romero, “el santo de America”, e vuole esprimere la piena consapevolezza che amare Dio significa amare i propri fratelli, difenderne i diritti, assumerne le paure e le difficoltà. In quanto cristiani, discepoli missionari, portatori della Buona Notizia di Gesù, non possiamo tacere di fronte al male. Farlo significherebbe tradire il mandato che ci è stato affidato.
Sabato 23 marzo, in vista della Giornata, il vescovo Renato celebrerà una Santa Messa presso il Santuario del Nevegal, ricordando i Martiri Missionari. La celebrazione sarà preceduta dall’ultimo incontro del “Corso partenti per un’esperienza in Missione”, che inizierà alle ore 15, con l’approfondimento di alcune tematiche missionarie, quali: redigere un diario (Gianbattista Zampieri), fotografare in maniera etica (Josè Soccal), rapportarsi con le altre culture (Ezio Del Favero). La celebrazione è aperta a tutti.
L’équipe dell’Ufficio Missionario