Nell’University of Jordan di Amman, dal 30 giugno al 2 agosto dell’anno scorso, si è tenuto un corso intensivo di latino vivo a opera dell’Istituto italiano di studi classici (Iisc). Si è trattato del primo corso estivo di latino in tutto il mondo arabo. Due dei protagonisti di quella esperienza, Federico Pirrone e Alessandro Agus (presidente e direttore scientifico dell’Iisc) la racconteranno al pubblico bellunese venerdì 11 gennaio alle 18 presso l’aula magna del liceo classico-scientifico «Alvise Lollino».
Pirrone e Agus sono docenti trentenni che con Daphne Grieco, Leonardo Chiocchetti e qualche altro collega amano la letteratura latina e greca e credono nell’opportunità della loro diffusione a trecentosessanta gradi: un obiettivo che non sempre è agevolato dai metodi di insegnamento tradizionali per queste lingue, che spiegano l’uso attraverso la norma e non la norma attraverso l’uso. A prescindere dalle questioni prettamente didattiche, l’associazione «Amici del liceo Lollino» ha visto nella scuola estiva in Giordania un tentativo di riannodare le trame di connessione culturale tra la civiltà araba e quella europea e per questo intende proporla al pubblico bellunese, in una serata aperta a tutti che per una felice coincidenza cade nella notte nazionale dei licei classici. Lo scopo è stato condiviso dalla comunità del liceo Lollino: alcuni ragazzi e docenti leggeranno brani di letteratura in cui le due culture si sono rispecchiate e riconosciute. Non mancherà un’apericena in cui i genitori dei ragazzi proporranno qualche pietanza araba, da gustare negli ambienti del liceo che così apre alla cittadinanza i suoi locali, alla vigilia del pomeriggio di scuola aperta, sabato 12 gennaio, quando la visita dei locali (a partire dalle 15) e la proposta del liceo sarà rivolta agli studenti delle medie e alle loro famiglie.
L’Istituto italiano di studi classici, che ha sede a Roma vicino all’università «La Sapienza» organizza corsi accademici di latino e greco e i corsi intensivi di latino per ecclesiastici. Pirrone insegna latino anche alla Pontificia università della Santa Croce, mentre Agus è docente nei licei.