«Sono uno che ha fantasia» – «Ma mi dicono anche molta concretezza… Credo che collaboreremo bene insieme». Solo due battute per dimostrarsi reciproca stima, quelle scambiate tra il sindaco Mirco Badole e il nuovo parroco di San Gregorio nelle Alpi sulla soglia della chiesa parrocchiale, nel pomeriggio di domenica 29 ottobre.
Poi la liturgia in chiesa, presieduta dal vescovo Renato e concelebrata dai preti della forania di Santa Giustina. Il Vescovo ha presentato don Anselmo Recchia alla sua comunità: «Hai dovuto fare una traversata dalla Sinistra Piave alla Destra Piave», immagine di tanti passaggi della vita di una persona e di una comunità.
La celebrazione si è svolta nello stile di quella parrocchia, dove ognuno ha il suo posto: chierichetti, cantori, lettori…, con quel raro e non scontato particolare per cui i cantori partecipano alla comunione prima del canto, perché anch’essi si sentono parte di una celebrazione corale.
Alla fine della celebrazione, una rappresentante del Consiglio pastorale ha salutato il nuovo parroco, non senza ringraziare calorosamente il Vescovo perché, dopo la partenza di don Graziano, «abbiamo temuto che non avremo più avuto un parroco qui a San Gregorio. E invece…».
Da ultimo don Anselmo ha preso la parola chiosando sul salmo: «Se dovessi camminare in una “val scura”, non temerei alcun male perché Tu sei con me». Alla spalle di San Gregorio c’è effettivamente una Val Scura, ma ci accompagna il Signore. Nel salutare i parrocchiani di Visome, la voce gli si è un po’ rotta, ma assicurando di portarli tutti nel cuore. Dopo la celebrazione un momento di festa ha concluso una bella giornata per la comunità.