In memoria di don Lino Del Favero

Aveva 81 anni, da tempo era ritirato in casa di riposo a Meano

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È venuto a mancare oggi alle ore 14.45, presso la casa di riposo di Meano, don Bortolo Lino Del Favero. Negli ultimi giorni, in modo improvviso, la salute si era aggravata. Si è spento proprio oggi venerdì 13 maggio, memoria della Madonna di Fatima.

Era nato a Valle di Cadore il 16 gennaio 1941, figlio di Albino e Mirca Da Corte. Frequentò i seminario di Feltre e poi di Belluno, fino a ricevere l’ordinazione presbiterale, il 28 giugno 1965 dalle mani del vescovo Gioacchino Muccin.

Il suo primo incarico come vicario cooperatore lo visse a Calalzo dal 1965al 1969; nel 1969 fu per un solo anno a Santo Stefano di Cadore con lo stesso incarico e quindi a Limana dal 1969 al 1971. Quindi divenne parroco di Padola, dal 1971 al 1979. Quindi dal 1979 al 1995 fu parroco di Calalzo di Cadore. Passò poi per dieci anni a Farra d’Alpago (1995-2005), cui si aggiunse anche la parrocchia di Santa Croce del Lago. Da ultimo fu arciprete di Pieve d’Alpago e vicario foraneo dell’Alpago dal 2005 al 2017; negli anni passati a Pieve d’Alpago, assunse anche la guida della parrocchia di Tignes “in solido” con don Antonio Perotto e poi – sempre “in solido” – anche delle parrocchie di Lamosano e Chies insieme a don Alvise Costa.

Dal 1995 al 2020 fu assistente dell’Unitalsi di Belluno-Feltre; per questo è stato insignito dell’onorificenza di “Cappellano della Grotta di Lourdes”. In diocesi ha svolto anche il ruolo di assistente spirituale del Rinnovamento dello Spirito. Dopo essersi ritirato dal ministero di parroco, ha svolto per un breve periodo il compito di confessore in Cattedrale a Belluno.

Alcuni anni fa, per motivi di salute, è stato accolto nella casa di riposo di Meano dove, fin quando la salute glielo ha permesso, è stato presenza di riferimento spirituale.

La diocesi lo ricorda con riconoscenza, per il suo lungo servizio pastorale e anche perché diverse vocazioni al presbiterato sono maturate nelle parrocchie dove ha svolto servizio di parroco; inoltre un buon numero di seminaristi lo ha conosciuto nelle prime esperienze pastorali durante gli anni delle formazione (vedi il sito delle parrocchie del Centro Cadore o il profilo delle parrocchie di Valle, Venas e Cibiana).

Lunedì 16 maggio alle ore 20.30 l’Unitalsi invita a unirsi alla preghiera del Rosario presso il Santuario del Nevegal. I funerali saranno celebrati in Cattedrale a Belluno mercoledì 18 maggio alle ore 15.00; seguirà la sepoltura nel cimitero di Valle di Cadore.