In preparazione alle celebrazioni pasquali, nel pomeriggio del martedì santo (30 marzo) alle ore 17.00, nella Basilica Cattedrale di Belluno il vescovo Renato presiederà la celebrazione della Riconciliazione con la forma straordinaria dell’assoluzione generale, come già avvenne prima di Natale. L’assoluzione generale ha valore sacramentale per quanti sono fisicamente presenti alla celebrazione.
Tutti coloro che lo vorranno potranno seguire la celebrazione in diretta su Telebelluno oppure sul canale facebook dell’Amico del Popolo (https://www.facebook.com/lamicodelpopolo1909). Unirsi alla celebrazione in diretta tv oppure online può diventare un accompagnamento e una preparazione a quell’atto in coscienza – detto della “contrizione perfetta” – che si può compiere davanti a Dio, chiedendo perdono per i peccati commessi, quando non è possibile accostarsi alla confessione. Con questo atto interiore di fiducia, in attesa dell’assoluzione sacramentale, già ci si affida alla misericordia di Dio. È una possibilità che appartiene alla Tradizione della Chiesa, come ci ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica: «Quando proviene dall’amore di Dio amato sopra ogni cosa, la contrizione è detta “perfetta” (contrizione di carità). Tale contrizione rimette le colpe veniali; ottiene anche il perdono dei peccati mortali, qualora comporti la ferma risoluzione di ricorrere, appena possibile, alla confessione sacramentale» (CCC 1452). È tanto parte della Tradizione della Chiesa, che nel Catechismo viene citato il Concilio di Trento (DH 1677).