“La ricchezza di una tradizione viva” è quella che possiamo trovare quando parole e indicazioni contenute nei libri liturgici si trasformano in azione, nella celebrazione concreta della comunità radunata.
Presentando la traduzione italiana della terza edizione del Messale Romano, don Loris Della Pietra, docente all’Istituto di Liturgia Pastorale di Padova, ha illustrato alcune modifiche alla celebrazione eucaristica, fatte per una migliore partecipazione di tutto il popolo alla celebrazione e quindi al mistero di Dio. Il Messale non guarda a un’assemblea virtuale, che non esiste, ma a ogni reale assemblea con tutte le sue specificità: esso è il progetto rituale che la Chiesa consegna e che ogni assemblea è chiamata a rendere vivo.
Ecco che, perché questo accada, ci vuole una vera arte del celebrare, una capacità di scegliere ciò che è più giusto per una celebrazione efficace, in una nobile semplicità che favorisca la partecipazione di tutti.