La sintesi diocesana in dirittura di arrivo

Sette persone, guidate dal Vescovo, stanno lavorando alacremente alla redazione della sintesi diocesana

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Alla fine sono stati 242 i gruppi sinodali che si sono radunati in diocesi. Può risultare curioso considerare i contesti in cui sono maturate le numerose sintesi pervenute. Dai Consigli pastorali parrocchiali (spesso unitari, cioè condivisi da più parrocchie) sono state inviate 56 sintesi; dagli uffici pastorali 12; dai gruppi attivi sulla carità e l’assistenza 11, mentre da altri gruppi parrocchiali e gruppi famiglie sono arrivati 58 contributi. Dal presbiterio, diaconi e religiose sono stati raccolti sei contributi. Dall’ascolto dei gruppi oltre la soglia sono giunte 21 sintesi. Dal mondo della catechesi sono state inviate 17 sintesi, mentre dai gruppi giovanili 22. Nell’ascolto di movimenti e associazioni ecclesiali attivi sul territorio sono state raccolte 8 sintesi; nel mondo della scuola 32.

Da qualche settimana un gruppo di otto persone, presieduto dal Vescovo, sta lavorando alacremente alla redazione della sintesi diocesana. Questa non potrà essere un verbale che passa in rassegna tutti i punti emersi, perché sarebbe tra l’altro piuttosto difficile, considerate le 130 pagine di testo complessivo. Dividendosi la corposa mole di contributi, essi hanno lavorato «a due a due», tenendo sempre fisso l’obiettivo di mettersi in ascolto dei contributi pervenuti. Così sono emersi i temi più ricorrenti, le istanze più significative e anche quelle più critiche o provocatorie. Con un complesso lavoro di “taglio e cucito”, sta lentamente emergendo la sintesi diocesana, secondo gli stretti criteri fissati dalla segreteria nazionale, che ha fissato anche le norme editoriali: 10 pagine al massimo, in carattere Times New Roman 12 pt, interlinea singola, margini cm 2,5. Certo, questi sono soltanto dettagli, che però segnalano la presenza di un metodo.

Venerdì 29 la sintesi sarà presentata al Consiglio pastorale diocesano: qui non si potrà sovvertirne il contenuto o smussarne gli spigoli, ma si dovrà verificare che essa risponda alla verità del cammino fatto. Similmente sarà sottoposta alla verifica del Consiglio presbiterale del 5 maggio. Osservazioni ed emendamenti torneranno celermente all’equipe incaricata. Poi il Vescovo invierà la sintesi alla Conferenza Episcopale Italiana, in vista dell’Assemblea generale dei vescovi italiani, convocati a Roma dal 23 al 27 maggio. Nel frattempo è indetto un nuovo incontro di tutti i referenti diocesani, sempre a Roma, dal 13 al 15 maggio. La “strada insieme” continua, assieme alle Chiese italiane, insieme alla Chiesa universale. [DF]