Lettera del Vescovo ai presbiteri e alle comunità parrocchiali

Nel ricordo dei santi e dei defunti

«Come Chiesa siamo immersi in questa situazione di vita e ne soffriamo»

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Con una lettera pubblicata oggi, 29 ottobre, il vescovo Renato raggiunge tutte le comunità parrocchiali, in preparazione alla solennità di Tutti i Santi e alla Commemorazione dei fedeli defunti. Scrive il Vescovo: «In queste giornate il ricordo dei nostri cari defunti si fa più sentito e più commosso […] Il nostro pellegrinaggio ai cimiteri, nei prossimi giorni, sarà un camminare su strade “altre”, su pensieri che sconfinano, su ricordi che travalicano il passato e il presente, scorrendo volti scolpiti dentro di noi».

Ma all’approssimarsi di queste ricorrenze si sovrappone il nuovo estendersi del contagio da Covid-19, che non lascia tranquilli. Come pure le ricadute economiche delle disposizioni che il Governo ha dovuto assumere per il contenimento della pandemia. Il Vescovo richiama: «Come Chiesa siamo immersi in questa situazione di vita e ne soffriamo, pur senza spegnere il nostro confidare nel Signore che crediamo coinvolto e accondiscendente nelle nostre fatiche. La nostra solidarietà va espressa anche nella preghiera: il nostro pregare sia umile, semplice e sgorghi dal cuore». Per questo è opportuno che nella preghiera dei fedeli, venga esplicitata un’intenzione per tutte le difficoltà dovute al contagio.

Nella lettera vengono date indicazioni per le celebrazioni e gli appuntamenti di preghiera delle due ricorrenze liturgiche: non sono infatti sospese le celebrazioni liturgiche, che anzi «vanno curate con fedeltà piena alle indicazioni» già note e richiamate. Si evidenzia però che «le processioni nei cimiteri e dalla chiesa al cimitero sono sospese per l’evidente difficoltà ad applicarvi le precauzioni sanitarie a cui siamo tenuti».

Per le celebrazioni che in talune parrocchie sono previste nel pomeriggio del 1° novembre, il Vescovo richiama alcune precise condizioni, che vanno dalla necessaria accettazione delle eventuali disposizioni comunali alla salvaguardia del distanziamento, al fine di evitare ogni assembramento. Anche per la celebrazione eucaristica in cimitero il 2 novembre vengono richiamate le stesse indicazioni e altre già note.

Da ultimo, il Vescovo richiama che «la Comunione per ammalati e anziani può essere fatta con molta prudenza e con la massima applicazione delle precauzioni sanitarie; inoltre solo se concordata con i familiari, altrimenti si inviti alla preghiera domestica e al ricordo dei propri cari defunti in famiglia».

 

Clicca per leggere la lettera del Vescovo