Sarà presentato presso l’Istituto canossiano di Feltre, venerdì 10 ottobre alle ore 20.30, il volume La Parola creatrice. Vâc e il Verbo divino: cristianesimo e induismo in dialogo (Cittadella Editrice), frutto del lavoro di ricerca dottorale che don Virgilio Agostinelli, vicario parrocchiale nella collaborazione parrocchiale di Feltre, ha recentemente discusso presso la facoltà di Missiologia dell’Università Gregoriana di Roma.
La ricerca propone un’approfondita indagine sul tema di Vâc, la parola creatrice nell’induismo, seguita nel suo sviluppo dai Veda fino allo shivaismo kashmiro medievale, e messa in dialogo con il concetto cristiano del Verbo divino. Con rigore scientifico e sensibilità teologica, l’autore esplora la parola come principio cosmico e metafisico, origine e destino di ogni realtà.
Al centro dell’opera si collocano i testi sacri vedici, dove Vâc appare come divinità primigenia e fondamento dell’universo, presenza insieme ambigua e necessaria. Nelle Upanishad e nei Brahmana la sua figura si trasforma, ora subordinata alla mente e al respiro vitale, ora riconosciuta come manifestazione del divino assoluto. Nello shivaismo kashmiro medievale, infine, Vâc si rivela come Parâvâc, la Parola Suprema: energia fonica e coscienza creatrice, volto dinamico della suprema realtà che è Shiva.
Il confronto si apre poi al cristianesimo, dove la riflessione sul Lògos – radicata nella filosofia greca, accolta dal Nuovo Testamento e sviluppata dai Padri della Chiesa – mostra sorprendenti affinità con la visione indiana, pur nella diversità dei contesti religiosi e culturali.
Il volume si offre così come un prezioso contributo al dialogo interreligioso, mostrando come l’esperienza del divino attraverso la Parola possa costituire una chiave comune, pur declinata in forme differenti, nelle grandi tradizioni spirituali. Un’opera di grande respiro, che unisce teologia comparata, filosofia del linguaggio e spiritualità.