E’ un momento di gioia anche per la diocesi di Belluno-Feltre. Domenica 5 novembre Alessandro Cont, di 30 anni, appartenente al Cammino Neocatecumenale della parrocchia S. Giovanni Bosco di Belluno, è stato ordinato sacerdote nella cattedrale di Evora, in Portogallo, con l’imposizione delle mani dell’arcivescovo José Alves.
Alessandro Cont ha maturato la vocazione all’interno del Cammino Neocatecumenale della sua parrocchia e nel 2009 è entrato nel Seminario diocesano missionario “Redemptoris Mater” di Lisbona, per poi passare, nel 2012, in quello di Evora.
Un gruppo di bellunesi – famigliari, parenti, amici, compagni della sua comunità neocatecumenale che in questi anni di discernimento e formazione lo hanno accompagnato nella preghiera – ha partecipato all’ordinazione in Portogallo, vivendo un viaggio ricco di emozioni e di sorprese.
La liturgia della parola durante la celebrazione ha ricordato la duplice missione del sacerdote, quella di annunciare il vangelo e di essere servo. Uno dei momenti più intensi è stato certamente vedere Alessandro disteso a terra durante l’invocazione dello Spirito Santo e l’intercessione dei Santi, così come la vestizione e l’abbraccio con don Riccardo Viel, altro frutto vocazionale del Cammino Neocatecumenale in diocesi di Belluno-Feltre, ordinato 27 anni fa a Roma; oppure l’imposizione delle mani sul capo da parte dell’Arcivescovo e dei presbiteri della diocesi portoghese.
Una bella missione attende Alessandro, quella di essere testimone dell’amore di Cristo, e luce e sale nella Chiesa per i lontani, per i fratelli che hanno perso la speranza, la fede, l’amore. Con la vocazione missionaria, sarà a disposizione del suo Arcivescovo, in diocesi o in qualsiasi parte del mondo, dovunque il Signore lo manderà. Alessandro è un dono per tutta la comunità, da accompagnare con la preghiera in questo nuovo servizio verso i fratelli.
Sarà presente a Belluno domenica 26 novembre, solennità di Cristo Re, e insieme alla sua parrocchia d’origine celebrerà alle ore 11 la sua prima messa in diocesi, nella chiesa di San Giovanni Bosco: sarà una bella occasione per fare festa e per ringraziare il Signore.
Giorgio Reolon