Un’équipe per la sintesi diocesana

Da lunedì 11 si avvierà il lavoro di redazione della sintesi diocesana, che a maggio il Vescovo porterà all’assemblea della CEI

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Siamo ormai agli sgoccioli: il termine del 10 aprile per la chiusura della fase diocesana del sinodo è alle porte, anche se sono previsti altri incontri di gruppi sinodali nei giorni immediatamente successivi. Ad oggi (5 aprile) sono 135 le sintesi pervenute alla segreteria diocesana, ma è un numero in continua evoluzione, quasi una decina al giorno. Dietro a ognuna di queste pagine si intravede un gruppo sinodale, persone delle nostre comunità, che hanno vissuto l’esperienza della “conversazione spirituale”, in comunione e in sinergia con tante altre comunità sparse in ogni parte del mondo. Questo è già uno sguardo sull’universalità della Chiesa, di cui ci siamo sentiti parte, mentre davamo il nostro contributo. Sono tanti o pochi questi gruppi? Qualche giorno fa i referenti della diocesi di Genova parlavano durante una trasmissione su TV2000 di 580 gruppi sinodali, ma in una diocesi di oltre 800mila abitanti; i numeri sembrano quindi proporzionalmente simili.

Ora viene il momento della sintesi diocesana, da redigere secondo le indicazioni ricevute a metà marzo dalla Conferenza Episcopale Italiana. Non è tutto preordinato: l’indicazione fondamentale è di saper ascoltare e rispettare le sintesi, cercando di sottolineare i temi ricorrenti, ma anche le voci di chi ha opinioni diverse, la voce della minoranza. È stato anche raccomandato di lavorare in équipe, perché non sia la sensibilità di un redattore a prevalere: la pluralità degli sguardi consente di non perdere alcuni aspetti.

Per questo, da lunedì 11 si avvierà il lavoro di questa équipe, insediata e presieduta dal Vescovo e così composta: Flavio Battiston, membro del Consiglio pastorale diocesano; Paola Barattin, responsabile della pastorale scolastica; Anna Della Lucia, una giovane impegnata nell’associazionismo; Massimo Diana, presidente di Azione Cattolica; Giulia De Pra e don Davide Fiocco, referenti diocesani per il sinodo.

La redazione della sintesi diocesana richiederà molto impegno. A fine aprile, il documento sarà sottoposto al Consiglio pastorale diocesano e al Consiglio presbiterale, sedi in cui si verificherà che la sintesi diocesana corrisponda alla pluralità dei contributi pervenuti: «perché nulla vada perduto» (Giovanni 6,12). [DF]