Un cammino che inizia quasi dalla fine di un percorso. È La Verna, luogo in cui san Francesco ha incontrato in modo fortissimo il Signore Gesù: ricevette il dono delle stimmate, quasi al termine della sua vicenda terrena; è il punto di partenza del cammino “Fratello sole!”, organizzato dall’Ufficio diocesano di pastorale dei giovani.
Il gruppo, giunto in questo santuario immerso nelle boscose colline dell’Appennino toscano, ha sostato qui, per iniziare simbolicamente qui questo percorso, anche se i primi passi a piedi si sono fatti effettivamente a piedi il giorno successivo, lunedì mattina, da Sansepolcro. Poi il passaggio per la pittoresca cittadina di Citerna, porta dell’Umbria; quindi Città di Castello e Pietralunga: sono state le mete di questi giorni, attraverso un paesaggio verdeggiante e agreste, non certo privo delle fatiche di un continuo, quasi aspro, saliscendi per le colline solcate da questa via.
«Quali desideri abitano il mio cuore?»; «Dove sono? rispetto a ciò che la vita mi pone davanti?» ; «Che cosa significa il fallimento?». E in tutto questo la grande domanda: «Dove sei tu, Signore?». Sono le domande che hanno arricchito i molto passi dei nostri giovani, cercando di ricalcare quelli di Francesco che, nella sua giovane età, lasciò al Signore il compito di trasformare la sua vita, fino in fondo.
Questa sera (giovedì 8 agosto) i pellegrini giungono nella celebre Gubbio, per sostare anche domani e riprendere di nuovo il cammino verso Sud, verso Assisi, sempre più stanchi della fatica spesa, ma non per questo meno felici dei passi percorsi.