Domenica 31 marzo al Centro Papa Luciani

Il primo incontro del nuovo Consiglio Pastorale Diocesano

Le testimonianze dei consiglieri uscenti e uno sguardo al futuro

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Il pomeriggio di domenica 31 marzo al Centro Papa Luciani si è riunito per la prima volta il nuovo Consiglio pastorale diocesano, in un clima positivo di fraternità e di desiderio di collaborare attivamente per il bene della nostra Chiesa di Belluno-Feltre. Dopo un interessante momento di preghiera centrato sul Vangelo domenicale della parabola del Padre misericordioso, i componenti del Consiglio si sono brevemente presentati. Il Consiglio è composto soprattutto da fedeli laici: infatti, oltre ad alcuni membri di diritto per il servizio che svolgono in Diocesi e ad alcuni rappresentanti dei presbiteri, dei diaconi permanenti e dei religiosi, in ognuna delle sei convergenze foraniali della Diocesi sono stati eletti, a livello di coordinamento, due rappresentanti, di cui uno è il delegato foraniale, proprio con l’intento di garantire il collegamento tra il centro Diocesi e tutte le zone di essa.

Tre testimonianze di componenti il precedente Consiglio pastorale, caratterizzate da riconoscenza per il cammino fatto, hanno costituito come un gioioso “passaggio di testimone” per l’attività del nuovo Consiglio, i cui partecipanti sono per la maggior parte nuovi in quest’esperienza.

Il Vescovo ha quindi presentato una dettagliata relazione ricca di spunti per il lavoro e la riflessione del nuovo Consiglio, attraverso il metodo del discernimento comunitario. In particolare, egli ha sottolineato le dimensioni fondamentali di sinodalità e fraternità che devono sempre caratterizzare lo stile della Chiesa, tanto che sarebbe più esatto parlare di “comunità ecclesiali”. Di conseguenza, ci sarà da interrogarsi su quale volto assumeranno le nostre comunità, per essere davvero Chiesa accogliente, “in uscita” e dove c’è spazio per una reale partecipazione di tutti in comunione con il ministero specifico dei presbiteri. Altri temi affidati eventualmente alla condivisione in Consiglio potranno essere l’assetto organizzativo-pastorale della Diocesi, anche attraverso una più intensa collaborazione tra parrocchie, nuove forme di ministerialità ecclesiale, l’iniziazione cristiana, la visita pastorale e l’utilizzo dei beni materiali.

Un breve momento di scambio e confronto tra i presenti ha concluso l’incontro, mostrando interesse e anche entusiasmo per le proposte del Vescovo e per il cammino da portare avanti e da compiere insieme nel mandato di cinque anni affidato dalla Chiesa di Belluno-Feltre al Consiglio pastorale diocesano.