Segni di pace al Museo dei Sogni

Un giovane israeliano ha visitato nei giorni scorsi il Museo dei Sogni di Feltre

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Un giovane israeliano ha visitato nei giorni scorsi il Museo dei Sogni di Feltre. Ha lasciato scritto questo messaggio: «Arrivando al museo, abbiamo subito notato la dignitosa integrità dell’istituzione. Poi, incontrando Aldo, abbiamo percepito la passione che ha infuso nel museo. Ma vedere il progetto delle “terre del mondo”, ci ha toccato in modo speciale: essendo noi israeliani, in questo momento di guerra, ha seminato nei nostri cuori una speranza tanto necessaria». E ha ringraziato per l’ottima esperienza.

Da anni al Museo sono custoditi ricordi anche del primo ministro israeliano Ytzhak Rabin e di Yasser Arafat, storico leader dell’Autorità palestinese. A memoria di Golda Meir, la prima donna che guidò il governo israeliano dal 1969 al 1974, è stata portata una manciata di terra raccolta davanti alla Knesset di Gerusalemme, il parlamento di Israele.

Di seguito Emanuele Gaz, assieme allo stesso giovane israeliano, ha deposto sulla sua tomba una calle in vetrofusione realizzata nel laboratorio Sogni Antichi della Comunità di Villa San Francesco.