Giovedì 18 novembre prossimo prenderà avvio il Centro di ascolto interparrocchiale di Cadola. L’iniziativa rientra nel progetto di promozione di una rete di Centri di ascolto a livello foraniale per aiutare le Caritas parrocchiali a rispondere alle necessità delle persone più deboli e per sensibilizzare e corresponsabilizzare le comunità nella attenzione alle nuove e vecchie povertà.
Il Centro di ascolto è uno strumento importante della Caritas nel territorio. Esso testimonia la capacità di accoglienza della comunità verso le persone più fragili, ma anche verso tutti coloro che attraversano un momento di difficoltà per le più diverse ragioni. Non esiste infatti un’unica categoria di poveri, perché il disagio non è soltanto di natura economica. Chiunque può trovarsi in una situazione di difficoltà, e questo dovrebbe far crescere nelle comunità cristiane, ma anche nella comunità civile, una vera e propria corresponsabilità degli uni verso gli altri.
Se l’ascolto è una dimensione quotidiana di una relazione autentica tra persone, il Centro di ascolto è un servizio voluto dalla comunità cristiana per rispondere in modo appropriato e organizzato ai bisogni e alle sofferenze di chi vi accede attraverso percorsi di accompagnamento personalizzato: esso accoglie le richieste, orienta a servizi specifici del territorio o fornisce, nei limiti delle possibilità, una risposta. Ancora più importante, tuttavia, è il ruolo di animazione che il Centro di ascolto svolge nei confronti della comunità, anche attraverso un prezioso lavoro di rete sia con le realtà ecclesiali, sia con quelle civili presenti nel territorio.
Il Centro di ascolto di Cadola avrà sede nei locali della parrocchia e si rivolgerà alle persone delle zone di Polpet-Ponte nelle Alpi e dell’Alpago. L’apertura sarà a cadenza settimanale alternatamente il giovedì dalle 10 alle 12 e il venerdì della settimana successiva dalle 16.30 alle 18.30. Gli incontri avverranno previo appuntamento telefonico al numero 327 9051155 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. L’inaugurazione del servizio è fissata per giovedì 18 novembre alle 9.30.
diac. Francesco D’Alfonso
Caritas diocesana