Ottobre missionario

Cuori ardenti e piedi in cammino

Il mese missionario trova il suo apice nella Giornata Missionaria Mondiale che ricorre il 22 ottobre

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Ottobre missionario

Ancora una volta il mese di ottobre è proposto come cammino di animazione missionaria e di sensibilizzazione delle nostre comunità cristiane a partecipare e farsi carico della missione universale della Chiesa. La Chiesa, già da un secolo, ha adottato uno strumento pastorale che renda possibile la partecipazione di tutte le comunità e di tutti i credenti alla missione universale della Chiesa: si tratta delle Pontificie Opere Missionarie, attraverso le quali si intende creare tra tutti i cristiani del mondo uno spirito di fraternità universale nella preghiera e nella solidarietà, specialmente verso le Chiese più giovani e bisognose di sostegno.

Giornata Missionaria Mondiale

Il mese missionario trova il suo apice nella celebrazione della Giornata Missionaria Mondiale che ricorre quest’anno il 22 ottobre. In questa Giornata ogni comunità cristiana si unisce spiritualmente a tutti i missionari inviati nel mondo ad annunciare il Vangelo fino agli estremi confini e, attraverso la raccolta di offerte a favore delle Pontificie Opere Missionarie, ogni comunità che celebra l’Eucaristia contribuisce al sostegno dei missionari sparsi nel mondo e delle comunità più povere di mezzi, quelle che vivono in situazioni di assoluta minoranza e quelle che soffrono controversie e persecuzioni.

Cuori ardenti…

Per la Giornata Missionaria Mondiale di quest’anno Papa Francesco ha scelto un tema che prende spunto dal racconto dei discepoli di Emmaus: «Cuori ardenti, piedi in cammino», che nell’incontro con Cristo risorto si trasformano in attivi missionari. Attraverso l’esperienza di questi due discepoli, Papa Francesco richiama prima di tutto il valore della Parola di Dio per la vita dei battezzati: «La conoscenza della Scrittura è importante per la vita del cristiano, e ancora di più per l’annuncio di Cristo e del suo Vangelo… Gesù infatti è la Parola vivente, che sola può far ardere, illuminare e trasformare il cuore». In un secondo passaggio del suo messaggio il papa ci sottolinea l’importanza dell’Eucarestia: «Occorre ricordare che un semplice spezzare il pane materiale con gli affamati nel nome di Cristo è già un atto cristiano missionario. Tanto più lo spezzare il Pane eucaristico che è Cristo stesso è l’azione missionaria per eccellenza, perché l’Eucaristia è fonte e culmine della vita e della missione della Chiesa».

…Piedi in cammino

Infine il Papa ci ricorda l’importanza del mantenere viva la missione con l’impegno di ciascuno e con la preghiera per le vocazioni missionarie: «L’immagine dei “piedi in cammino” ci ricorda ancora una volta la perenne validità della “missio ad gentes”, la missione data alla Chiesa dal Signore risorto di evangelizzare ogni persona e ogni popolo sino ai confini della terra».

La Veglia di preghiera

Anche quest’anno si svolgerà una Veglia di carattere missionario presso il santuario del Nevegal venerdì 20 ottobre alle ore 20.00. In quel momento di preghiera, con l’aiuto di missionari e missionarie bellunesi e feltrini momentaneamente qui in diocesi, in particolare suor Edvige Carocari per tanti anni missionaria in Albania, ricorderemo insieme i Cuori ardenti e i Piedi in cammino che hanno spinto i passi dei missionari e delle missionarie a seguire il Signore sulle strade del mondo.

L’équipe dell’Ufficio Missionario