Eventi presso il Seminario Gregoriano

Continua l’attività di valorizzazione della struttura e del patrimonio del Seminario Gregoriano

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Dopo una serie di concerti, tenuti all’interno della suggestiva cornice del chiostro gotico ed organizzati, durante l’estate, dall’associazione Borgo Piave ETC, che hanno visto la partecipazione di persone di ogni età, recentemente sono state ospitati due interessanti incontri culturali. Nel primo, un’avvincente conferenza tenuta da mons. Antonio De Fanti sul patrimonio della Biblioteca Lolliniana per il WWF di Belluno, sono stati illustrati i pezzi più pregevoli della collezione, con particolare attenzione all’evoluzione fisica del libro , come oggetto, nel corso dei secoli: dal papiro fino alla carta, senza dimenticare le tecniche di scrittura in uso prima dell’avvento della stampa. I presenti sono rimasti incantati dalla bellezza e dal valore di un tale patrimonio. L’evento si è concluso con una visita ai chiostri e all’altra grande biblioteca del Seminario, la Gregoriana, che consta ad oggi di un fondo di ben 83.000 volumi.

Il giorno successivo, 11 ottobre, sempre presso l’aula magna dedicata a papa Giovanni Paolo I, è stata ospitata una interessante conferenza organizzata dal gruppo Amici di Davide, dal titolo “Hugo Pratt e Corto Maltese. Favola a Venezia”. Il relatore, dott. Giovanni Grazioli, direttore della Biblioteca Civica di Belluno, ha presentato la figura del famoso fumettista Hugo Pratt ,con particolare attenzione ad una sua opera: “La favola a Venezia”.

In essa Corto Maltese, il più importante personaggio uscito dalla mente di Pratt, si cimenta nella ricerca di un famoso smeraldo, nascosto appunto nella città di san Marco. Tra fughe rocambolesche e grandi misteri Pratt ci descrive Venezia come porta tra Oriente e Occidente , magica ma al contempo molto reale: l’autore infatti è vissuto lungamente tra le calli della città lagunare e conosceva perciò molto bene i luoghi che fanno da sfondo alle ricerche del protagonista. Il messaggio che si è voluto trasmettere è che, oggi più che mai, il fumetto non si configura come una lettura di serie B, ma come una vera e propria arte, con un suo ruolo letterario e una sua capacità di trasmettere storie, valori e messaggi culturali.

Jacopo De Pasquale