La scuola è terminata e il consueto corso di aggiornamento di tre giorni per tutti gli insegnanti di religione della diocesi di Belluno-Feltre, per l’emergenza Covid, è stato cancellato.
L’alternativa è stata, quindi, un ritiro spirituale del pomeriggio di sabato 20 giugno, organizzato sempre dall’Ufficio diocesano di pastorale dell’educazione e della scuola presso il santuario della beata Vergine Immacolata di Lourdes al Nevegàl, per fermarsi a riflettere sulla rinascita in senso generale e sul vivere il presente in modo positivo, nonostante le difficoltà del momento. Don Augusto Antoniol, parroco di Longarone, Igne, Fortogna e Ospitale di Cadore, ha portato la sua esperienza sempre molto intensa, vissuta in Africa e raccontato come degli incontri con persone in situazioni anche di estrema povertà e sofferenza, gli abbiano insegnato a credere e avere fede, oltre i confini delle religioni e dei ruoli delle persone. Ha distribuito infine una serie di frasi (Credere fa bene) di Ermes Ronchi su cui poi gli insegnanti hanno avuto la possibilità per un ‘ora di stare in silenzio e dedicare del tempo per riflettere e pregare. La Santa Messa celebrata da don Alex Vascellari ha concluso questo momento di ritiro spirituale, che avrà un seguito, come secondo momento, venerdì 26 giugno. Si tratta di un laboratorio di due ore e mezza per insegnanti della secondaria di primo e secondo grado, dal titolo «Benessere dello studente prima, durante e dopo il Covid». Saranno presentati i risultati di un questionario somministrato da parte della Consulta provinciale degli studenti, a circa 2mila studenti, su come hanno vissuto la scuola prima e durante la pandemia. E le speranze e desideri di una scuola diversa, ma non troppo, nel futuro. La psicologa Katia Chierolla aiuterà poi a leggere e approfondire i risultati alla luce delle difficoltà oggettive che studenti, ma anche docenti, hanno dovuto affrontare.