Torna venerdì 13 luglio e sabato 14 luglio la festa della comunicazione in montagna, organizzata dalla consolidata collaborazione tra il quotidiano «Avvenire» e «L’Amico del Popolo». Dopo le edizioni di Agordo, Canale d’Agordo, Alleghe, Cortina, Borca di Cadore e Santo Stefano di Cadore, quest’anno la festa avrà un’edizione del tutto particolare: si svolge infatti nel cinquantesimo compleanno di «Avvenire», fondato nel 1968, e sarà l’edizione più ad alta quota mai realizzata.
Venerdì 13, infatti, la meta per le 110 persone che si sono iscritte (tramite «L’Amico del Popolo») sarà la cima della Marmolada. Il programma prevede l’arrivo a Malga Ciapela alle 9.30 dove si prenderà la funivia per iniziare la salita. La Società Funivie Marmolada, con grande generosità, offrirà il trasporto con la funivia.
Una prima tappa sarà al Rifugio Serauta (a 2.950 metri di quota) per un breve incontro di introduzione alla giornata alla quale parteciperà anche il vescovo Renato; sono attesi anche gli interventi del direttore di Avvenire, Marco Tarquinio, e dell’Amico del Popolo, Carlo Arrigoni. Poi si prenderà la funivia per salire a Punta Rocca (a 3.250 metri di quota) dove, da una terrazza appositamente attrezzata (anche per le persone con disabilità), ci sarà la possibilità di apprezzare lo splendido panorama anche con l’aiuto di un esperto. Alle 12 seguirà la Santa Messa presieduta dal Vescovo nella grotta che ospita la statua della Madonna che fu benedetta da san Giovanni Paolo II nel 1979. Al termine della celebrazione ritorno con la funivia al Rifugio Serauta per il pranzo (self-service) e quindi visita guidata al Museo dedicato alla grande guerra, ospitato nello stesso Rifugio. Verso le 16, ritorno a Malga Ciapela con la funivia e quindi trasferimento in pullman a Sottoguda per una breve visita al paese. Chi lo desidera potrà raggiungere Sottoguda a piedi, attraverso i Serrai (due chilometri in discesa). Infine, verso le 17.30/18 la partenza per il ritorno, con gli stessi due pullman usati per l’andata, di cui uno percorrerà la Valbelluna e l’altro il Cadore.
Il giorno dopo, sabato 14, il ritrovo sarà a Cortina d’Ampezzo, nella sala cultura «Don Pietro Alverà» in largo Poste, dove alle ore 17 ci sarà l’illustrazione del volume «Voci del verbo Avvenire», realizzato per i 50 anni del settimo quotidiano per diffusione nazionale, previa proiezione di un dvd, e dove, alle 18.15, sarà presentato il libro «Francesco, il Papa delle prime volte. Tutte le sorprese di Bergoglio» di Stefano Femminis e Girolamo Fazzini: le presentazioni dei due libri si svolgono grazie a un’altra consolidata collaborazione, quella con «Una montagna di libri», la rassegna culturale delle stagioni ampezzane, e con il suo coordinatore, il dottor Francesco Chiamulera. Anche in questi due momenti il vescovo Renato ha confermato la sua presenza, così come i direttori Arrigoni e Tarquinio.
Giuseppe Bratti