20.ma domenica del tempo ordinario - Anno A

Gesù salva una straniera

a cura di un parroco di montagna

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

Gesù evangelizza e salva con le sue parole. Non solo: oggi evangelizza e offre salvezza per mezzo di quella donna straniera, con l’esempio di quella donna pagana che mostra una fede grande. Gesù glielo riconosce: «Davvero grande è la tua fede!».

Gesù si è avvicinato ai confini di una regione pagana, verso il Libano, perché nella sua terra incontra il rifiuto e la polemica dei farisei attaccati più alla loro tradizione che al vero Dio della Bibbia. Ebbene, una donna pagana travalica il confine: confine soprattutto etnico e religioso.

La donna vive un grave dramma: sua figlia è in preda di un male grave e oscuro. Invoca Gesù come «Figlio di Davide», cioè come Messia del popolo di Israele. Lo invoca gridando e i discepoli stessi intercedono per lei… tanto che sia finita e si possa togliersela di torno.

L’atteggiamento di Gesù, indifferente, ci disturba. Appare perfino crudele in quella risposta: «Sono stato mandato solo alle pecore perdute della casa di Israele». E poi: «Non si deve prendere il pane dei figli per darlo ai cagnolini».

La donna pagana non si dà per vinta. Con fede sofferta e insistente fa cambiare idea a Gesù (ma Gesù l’aveva già cambiata prima!) e così finisce che Gesù salva una straniera, mentre i figli del suo popolo si tengono al di fuori della salvezza portata da lui.

Quante volte nel Vangelo viene esaltata la fede dei pagani: i Magi venuti da lontano, il centurione romano… E quando Gesù lamenta che se a Tiro e Sidone fossero stati compiuti i prodigi visti in Galilea, si sarebbero convertiti… Anche gli abitanti di Ninive e la regina del Sud, come Gesù osserva, sono stati più disponibili della gente della sua generazione. Matteo ribadisce spesso il concetto: a volte si trova più fede al di fuori che al di dentro. Chi è “fuori” o ai margini della Chiesa (cioè della comunità di salvezza) reclama le briciole: almeno quelle!

Dai cristiani che vivono nella sazietà e forse sono ormai sazi e insensibili alla parola di Dio… quelli di fuori possono reclamare anche solo le briciole, e magari faranno vedere quanto più efficace è la loro risposta di fede.

Gesù aveva moltiplicato i pani due volte, prima di questo episodio, e si vede quanto siano desiderabili anche solo le briciole. Era poca cosa il contributo dei cinque pani dato dai discepoli per sfamare la folla.

Sarà cosa grande anche solo qualche briciola di vangelo: vangelo vissuto dai cristiani di oggi lungo la giornata. Non si pensi sia inutile quello che si fa o si dice, per quanto poco possa sembrare.

La donna pagana ha convinto Gesù – ammesso che ce ne fosse stato bisogno! – a uscire dai confini. Facciamo anche noi uscire Gesù dai confini, magari ristretti, della nostra preghiera… forse troppo interessata, forse rassegnata a quel poco che si chiede.

Si può chiamare Gesù in aiuto per la soluzione dei problemi più impossibili: i drammi mondiali, la nuova generazione che cerca la fede, tanti che sono a rischio nelle spire del male (nella piovra del male!) …e il Signore potrà dire ancora: «Grande è la tua fede. Avvenga per te come desideri!».