Dall’8 al 14 febbraio si svolgerà in tutta Italia la 22ª Giornata di raccolta del farmaco, indetta dal Banco Farmaceutico. Chi vorrà partecipare, potrà andare in una delle 32 farmacie che hanno aderito quest’anno sul nostro territorio. Scrivono i responsabili del Banco Farmaceutico: «È un gesto molto semplice che, come la colletta alimentare, richiama tutti, volontari in primis, al valore della gratuità per il fatto che noi per primi siamo in ogni istante fatti oggetto della carità di Dio che ci fa essere».
Saranno inoltre 13 gli enti, che successivamente distribuiranno i farmaci raccolto alle persone indigenti. In questo periodo di crisi sanitaria ed economica, sono aumentate le persone che faticano ad accedere alle cure sanitarie, alcune spinte in una condizione di ulteriore marginalità, altre che si presentano come “nuovi poveri”.
Questa società, affaticata dalla pandemia, ha tanto bisogno di testimonianze di gratuità, come quelle del volontariato, per guardare al domani con quella speranza, di cui papa Francesco parlava in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri del 14 novembre scorso:
La speranza di domani fiorisce nel dolore di oggi. Sì, la salvezza di Dio non è solo una promessa dell’aldilà, ma cresce già ora dentro la nostra storia ferita – abbiamo il cuore ammalato, tutti – si fa strada tra le oppressioni e le ingiustizie dei mondo. Proprio in mezzo al pianto dei poveri, il Regno di Dio sboccia come le tenere foglie di un albero e conduce la storia alla meta, all’incontro finale con il Signore.