Unitalsi Belluno-Feltre

Il 50° pellegrinaggio diocesano a Lourdes

Cuore di Lourdes e luogo privilegiato per i pellegrini, il passaggio davanti alla Grotta

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Un’esperienza di fede, spiritualità ma anche di fratellanza, cultura e socializzazione: questo e molto altro quello che hanno potuto sperimentare I pellegrini bellunesi che hanno preso parte al 50° pellegrinaggio diocesano con l’Unitalsi Belluno-Feltre, presieduto dal vescovo Renato Marangoni, svoltosi dal 3-9 settembre.

Oltre 160 le persone partecipanti fra barellieri, sorelle, medici e infermieri, malati, giovani e religiosi, per un’esperienza capace di toccare il cuore di tutti.

Quarto luogo di pellegrinaggio cattolico al mondo, Lourdes rappresenta da sempre una meta dove scoprire e riscoprire la bellezza della fede; un luogo di incontro e spiritualità per uomini e donne ognuno con la propria storia di umanità e sofferenza, ma che non smettono mai di credere. “Si costruisca qui una Cappella”, è stato questo il tema pastorale di quest’anno, ispirato  alla frase che la Vergine Maria disse a Bernadette durante la tredicesima apparizione nella Grotta di Massabielle. Tema che ha fatto da filo conduttore nei momenti di preghiera, raccoglimento e riflessione comunitaria per I pellegrini. A guidarli, oltre al vescovo Marangoni, l’assistente spirituale dell’Unitalsi Belluno-Feltre don Vito De Vido.

Intenso il programma del pellegrinaggio, che si è aperto ufficialmente lunedì 4 settembre alle 20.30 con la Messa in onore di Maria Madre della Chiesa, per concludersi nel giorno della Natività della Beata Vergine Maria con la Messa dell’arrivederci e la deposizione del cero dell’Unitalsi Belluno-Feltre alle Cappelle di Luce. Frammezzo, tante celebrazioni comunitarie come la Messa internazionale, ospitata nella basilica sotteranea di S. Pio X, celebrata per l’occasione dal vescovo Marangoni, ma anche la celebrazione della Riconciliazione, I momenti di catechesi, solo per fare degli esempi. Cuore inoltre di Lourdes e luogo privilegiato per i pellegrini di tutto il mondo, il passaggio davanti alla Grotta, luogo delle apparizioni. Altrettanto toccante la processione mariana aux Flambeaux che ha illuminato i partecipanti di speranza.

A prendere parte al 50° pellegrinaggio, oltre alla presidente dell’Unitalsi Belluno-Feltre, Giuliana Sebastianelli, e agli altri vertici dell’associazione operante da tanti anni in provincia, anche la presidente della sezione Triveneta, Renata Stevan, che ha cosi ricordato i 120 anni della stessa Unitalsi.

Non sono mancatii momenti dedicati alla cultura, come nel caso della visita alla casa Natale di Bernadette, ma anche alla condivisione e alla socializzazione che hanno consentito di vivere ancora una volta un’esperienza trasversale: umana, fraterna, religiosa e sociale.

Luisa Venturin

(in foto alcuni momenti del pellegrinaggio)