Il priore di Bose a Belluno

Incontro pubblico nella serata dell’8 maggio; incontro per preti e diaconi nella mattinata del 9 maggio

Facebooktwitterredditpinterestlinkedinmail

La voce di un monaco, teologo e biblista, personalità di grande levatura culturale, dinanzi al tam tam (non solo mediatico) e alla babele di parole del nostro tempo, una stagione, purtroppo, di disorientamento continuo.

Vigiliamo sulle parole!” è il titolo che Sabino Chialà, priore della comunità monastica di Bose, in provincia di Biella, porterà all’attenzione di un pubblico incontro, aperto a tutta la cittadinanza, mercoledì 8 maggio a Belluno, alle ore 18.00, nell’aula magna del Liceo Lollino,  su iniziativa del Rotary Club presieduto da Davide Piol.  «Viviamo – osserva Piol –  un’epoca social in cui la comunicazione ha assunto un ruolo importante, forse come mai. Questo comporta una proliferazione di parole e soprattutto il loro moltiplicarsi ad una velocità che spesso impedisce di ponderarle adeguatamente, di pensarle prima di pronunciarle».

Pensiero critico e capacità di discernimento possono essere le chiavi interpretative con cui orientarsi. È noto che Bose rappresenta un punto di riferimento spirituale per credenti e non credenti alla ricerca delle dimensioni più profonde delle relazioni interpersonali.

Chialà è stato eletto priore nel gennaio 2022, secondo successore del fondatore della comunità, Enzo Bianchi, che la formò nel 1965. Fa parte della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa cattolica romana e la Chiesa ortodossa.

L’indomani, giovedì 9, al Centro Papa Luciani di Santa Giustina, il priore di Bose incontrerà preti e diaconi della diocesi di Belluno-Feltre.