Ottimo riscontro di partecipazione per l’appuntamento organizzato mercoledì sera 21 settembre al Centro Giovanni XXIII di Belluno da alcune associazioni del mondo cattolico bellunese in vista delle elezioni politiche di domenica prossima. All’incontro – dal titolo “Per riaccendere l’interesse – Si potrebbe andare tutti quanti a…votare” – hanno preso parte circa 150 persone “in presenza”, oltre ad un altro centinaio collegate on line tramite i canali social e la diretta streaming. Alla serata ha preso parte anche il vescovo di Belluno-Feltre, Renato Marangoni.
Presenti in sala, per confrontarsi su alcuni temi cari alle associazioni promotrici, otto candidati, in rappresentanza di altrettanti partiti e/o coalizioni che saranno presenti alla tornata elettorale nei collegi che comprendono anche la provincia di Belluno. Si è parlato principalmente di giovani, di lavoro e di cura della persona, temi particolarmente rilevanti e attuali, soprattutto in un territorio come il nostro che vive da vicino le questioni legate allo spopolamento e alla necessità di garantire a tutti livelli sufficienti nell’assistenza e nei servizi primari.
Protagonisti principali e attivi della serata sono stati proprio i giovani, presenti in gran numero in sala e autori di due brevi filmati con una serie di spunti, sia per il pubblico che per i candidati, sulle aspettative dei nostri ragazzi e sulla opportunità di recarsi alle urne.
«L’obiettivo dell’incontro era esattamente quello di stimolare una riflessione sulla necessità di non abdicare al nostro fondamentale diritto-dovere di esercitare il voto e di contribuire a un confronto che, complice un clima diffuso di scarso interesse, è stato in questa tornata elettorale poco vivace», commenta Massimo Diana, presidente diocesano dell’Azione Cattolica, anche a nome delle altre associazioni del coordinamento che ha promosso l’incontro, ovvero ACLI, Scout Agesci, Comunione e Liberazione, Movimento dei Focolari, insieme all’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale e del Lavoro. «Siamo decisamente soddisfatti della serata, sia per la partecipazione che per i contenuti emersi, ma anche per il fatto che l’iniziativa sia nata grazie alla collaborazione di molte tra le principali associazioni bellunesi di area cattolica: una strada su cui non mancheremo di lavorare ancora in futuro. Persino i candidati intervenuti hanno manifestato il loro apprezzamento per la serata, in particolare per la garanzia di pluralismo delle visioni politiche», conclude Massimo Diana.