In preghiera per don Giuseppe Bortolas

Don Giuseppe da ieri sera è ricoverato in ospedale e le sue condizioni di salute sono gravissime

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La Chiesa di Belluno-Feltre chiama tutti alla vicinanza umana e alla preghiera per don Giuseppe Bortolas (classe 1953) e per le comunità parrocchiali di Venas, Cibiana e Valle di Cadore. Ieri sera (7 aprile) don Giuseppe è stato ricoverato in condizioni gravissime.

Nel pomeriggio di ieri, passando per Valle, il vescovo Renato si è fermato per salutare don Giuseppe e per incoraggiarlo, data la preoccupazione per la chiesa parrocchiale pericolante. Non avendolo trovato in canonica né al telefono, il Vescovo ha contattato le suore. Queste gli hanno assicurato che alle 18.00 avrebbe celebrato la Messa nella chiesa della Deposizione, quella sulla strada statale. Lì il Vescovo lo ha aspettato. Il persistente ritardo ha fatto ipotizzare un contrattempo, al quale si è rimediato invitando il Vescovo a presiedere.

Tuttavia il prolungarsi dell’assenza oltre la celebrazione ha fatto scattare l’allarme. Il Vescovo con le suore e il sacrestano sono andati alla canonica, ancora chiusa. Verificata la presenza dell’auto in garage, sono stati interpellati il Sindaco, i Carabinieri e i Vigili del fuoco. Don Giuseppe è stato trovato incosciente e in ipotermia. Portato d’urgenza all’ospedale di Pieve di Cadore, è stato sottoposto alla TAC, che ha rivelato un’emorragia celebrale. Nel frattempo sono stati informati le sorelle e gli altri familiari, che hanno raggiunto l’ospedale.

A tarda sera, il Vescovo ha impartito l’Unzione degli infermi, circondato dai Carabinieri, dal personale sanitario e dal sindaco Marianna Hofer, che ha accompagnato con cortesia e delicatezza il Vescovo lungo tutta la triste serata.

Nella mattinata di oggi, 8 aprile, don Giuseppe è stato trasferito nel reparto di rianimazione del San Martino di Belluno.

Il Vescovo invita presbiteri e diaconi e l’intera comunità diocesana a unirsi in preghiera per don Giuseppe, le sue tre parrocchie e i familiari.