Due mostre originali al Convegno IdR

La bellezza che ®esiste e Nessuno escluso

Momenti di fraternità  e distensione per coltivare l’amicizia e il dialogo

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La bellezza è…

Raggiungere insieme agli studenti l’orizzonte di senso più profondo attraverso una didattica laboratoriale che permetta loro di esprimersi, di metter in gioco competenze e talenti. Un obiettivo espresso dall’insegnante di Arte Lara Cossalter che ha presentato l’allestimento fotografico partecipativo sul tema “La Bellezza”. L’obiettivo non è definire cos’è la bellezza, ma capire perché è così importante per la ricerca di ogni singolo individuo. Decisivo confrontarsi con la complessità e diventare cercatori di bellezza, con sguardo attento alla realtà che ci circonda e uso consapevole degli strumenti digitali per catturarne i frammenti.

La docente e tre studentesse dell’Istituto Canossiano di Feltre, Letizia, Lucia e Marily, hanno così condiviso il frutto del lavoro intenso e ben riuscito, coinvolgendo gli insegnanti di Religione in un percorso originale in sette passi partendo dallo sguardo (l’occhio prima ammira, poi mira, cerca…) per arrivare a scegliere una immagine della mostra o un particolare e scrivere un messaggio soggettivo su cos’è la bellezza. Generare bellezza è compito di ogni persona perché possa diventare patrimonio comune e rimanga anche dopo di noi. Molto interessanti pure i tre cortometraggi confezionati per comunicare “il perché” dell’educazione alla bellezza, che è innanzitutto un’esperienza.

Sorridere, essere gentili e far emergere il valore di ogni persona sono i “gesti di bellezza” più significativi per le ragazze (clicca qui per la video intervista).

La vita non si etichetta. Nessuno escluso.

Maria Elena e Nicola Barchet di Sedico con la loro sesta figlia Ambra, con semplicità e delicatezza ci hanno accompagnano dentro il mondo dell’inclusione delle persone con disabilità attraverso la fotografia in bianco e nero del fotografo Christian Tasso.  Sono numerose le opere esposte e “parlano” senza troppe spiegazioni. Il “progetto 15%” pensato dalla famiglia Barchet insieme all’artista – 15% sono le persone con disabilità nel mondo – ha dato l’opportunità di incontrare tante persone, in particolare donne/mamme che fanno crescere il mondo e storie incredibili di solidarietà. Maria Elena con il suo appello agli insegnanti perché favoriscano l’accoglienza e i percorsi di inserimento degli studenti con disabilità, ha evidenziato come il disagio mentale faccia ancora paura e si tenda così ad allontanare anziché a proteggere gli studenti. La vita è la vita e non la si può etichettare.

Una riflessione del fotografo Christian Tasso (artslife.com):

«Ho viaggiato lungo quindici Paesi e ho sentito il bisogno di spostare l’attenzione sulle persone. Questo è per me un progetto collettivo, basato su tutta la gente che ho rappresentato. Ho passato del tempo con loro, condividendo un tratto di vita: questo è il responso di un viaggio durato cinque anni. La fotografia è l’ultima cosa per me. Al centro c’è la relazione».

Nella bella serata estiva un apprezzato momento di festa conviviale all’aperto, occasione di scambio di idee e di dialogo contemplando il tramonto. Gli insegnanti di Religione hanno salutato la collega Cecilia Franzot che inizia una nuova stagione di vita con la pensione. La celebrazione eucaristica, presieduta da don Davide Fiocco e accompagnata dalla chitarra di sorella Lucia Barbazza, ha trasformato in preghiera i desideri e le riflessioni. Al centro dell’attenzione i bambini e i ragazzi che i docenti incontreranno a scuola, insieme ai colleghi e alle famiglie coinvolte nel mondo dell’apprendimento.

Don Davide ha ricordato nell’omelia che il Signore ama davvero ciascuno e che «la pietra scartata dai costruttori è diventata testata d’angolo». Due dichiarazioni preziose per iniziare un anno promettente.

La bellezza dell’educazione