I brani della Liturgia della Parola nelle Messe di Natale

La Parola di Dio illumina il Mistero celebrato

«Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio»

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La conoscenza ed esperienza del susseguirsi delle Feste liturgiche natalizie nel Rito Romano della Chiesa Cattolica, del quale le nostre Comunità fanno parte, può essere ulteriormente arricchita e valorizzata dai testi liturgici che caratterizzano le celebrazioni. Si tratta in particolare della celebrazione della S.Messa alla quale i fedeli partecipano numerosi.

I testi della Parola di Dio

Accanto alle preghiere (testi eucologici) che si utilizzano nelle Messe di Natale e del tempo di Natale, particolare valore e significato hanno i testi proclamati della Parola di Dio.

Su questi mi vorrei soffermare. Le note proposte qui di seguito, possono avere diversi fini. Possono rappresentare una preparazione per chi li ascolterà durante la celebrazione. Potranno essere anche una rilettura fuori del contesto liturgico-celebrativo per un approfondimento spirituale personale. Infine potrebbero essere un ascolto anche da parte di chi non potrà o non ha potuto vivere l’ascolto nella liturgia celebrata. La citazione precisa del brano offre la opportunità di una ricerca e lettura personale nella Bibbia, in assenza di altri sussidi.

I vangeli delle Messe di Natale

Particolare attenzione meritano i Vangeli che vengono proclamati nelle tre Messe di Natale. Già il titoletto dato al brano e scritto nel Lezionario ò una indicazione. Ci sono poi possibili approfondimenti e valorizzazioni, ovviamente sul piano della fede, proposti anche nelle Omelie della Messe stesse.

La Messa nella notte presenta il racconto della Nascita di Gesù e l’annuncio dell’evento ai Pastori. Il brano è preso dal Vangelo di Luca ( 2, 1-14). “Oggi è nato per voi il Salvatore” dice il titoletto posto sulla pagine del Lezionario e generalmente riportato nei sussidi usati dai fedeli (foglietti e messalini). Il canto al Vangelo, altro testo interpretativo ed indicante la prospettiva di ascolto del brano, recita così “ Vi annuncio una grande gioia, oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore”. Queste espressioni che accompagnano il canto al Vangelo con l’Alleluia, sono illuminanti il brano più che altre generiche parole, forse buone per qualsiasi circostanza. Con queste espressioni il cristiano può avere spunti per una riflessione personale teologica ed esistenziale.

Le altre due letture: dal Profeta Isaia (9,1-6) e dall’Apostolo Paolo (Tito 2,11-14) hanno tematiche collegate al brano del Vangelo. Il ritornello del Salmo responsoriale “Oggi è nato per noi il Salvatore” può essere una espressione di sintesi.

La Messa nell’aurora, sempre da Luca (Lc 2, 15-20), presenta il racconto, continuazione del brano precedente, dei Pastori che decidono di andare a Betlemme e lì trovano Il bambino Gesù con Maria e Giuseppe. Il loro annuncio dell’esperienza vissuta e la lode al Signore concludono il brano. Il titoletto dice “I Pastori trovarono Maria e Giuseppe ed il Bambino”. Le parole del canto al Vangelo richiamano una espressione sicuramente familiare a Natale: “Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace agli uomini che egli ama”. Gli altri brani della Parola collegati al Vangelo sono dal profeta Isaia (62,11-12) e dall’Apostolo Paolo (Tito 3,4-7). Il ritornello del Salmo responsoriale fa proclamare ai presenti: “Oggi la luce risplende su di noi”.

La Messa nel giorno contiene la proclamazione di uno dei brani pi significativi del Vangelo. E’ l’inizio del Vangelo di Giovanni (Gv 1, 1, 1-18). Una riflessione teologica del Mistero della Incarnazione e del significato per l’umanità e per le singole persone di questo avvenimento. Il titoletto esprime la verità della fede cristiana che il Natale celebra, e lo richiama come realtà attuale e presente: “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi”. Le parole del canto al Vangelo esprimo in termini semplici il valore del Mistero del Natale: “Un giorno santo è spuntato per noi: venite tutti ad adorare il Signore, oggi una splendida luce è discesa sulla terra”. Il brano della Messa nel giorno presenta anche il valore esistenziale della accoglienza di questo mistero-dono. Dice così: “Veniva nel mondo la luce vera, quella che illumina ogni uomo”. E più avanti:” A quanti lo hanno accolto ha dato il potere di diventare figli di Dio”.

Le altre due letture sono: da Isaia ( 52,7-10) e dalla lettera agli Ebrei (1,1-6). Il ritornello del Salmo responsoriale è una efficace espressione di fede: “Tutta la terra ha veduto la salvezza del nostro Dio”.

Giuliano Follin