Addio all’ultimo sopravvissuto di Tibhirine

A Pasqua del 2019 l'incontro comune durante il pellegrinaggio del dialogo

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La comunità islamica bellunese e la diocesi di Belluno-Feltre si uniscono nel cordoglio per la scomparsa di fratel Jean-Pierre Schumacher, l’ultimo sopravvissuto al massacro avvenuto nel 1996 dei monaci trappisti del monastero di Tibhirine, in Algeria. Fratel Jean Pierre era stato conosciuto dai musulmani e dai cristiani bellunesi a Midelt, nel monastero trappista di Notre Dame de l’Atlas nel pellegrinaggio del dialogo organizzato assieme per la Pasqua 2019. In quell’occasione, fratel Jean Pierre si era compiaciuto della presenza contemporanea del Vescovo e dell’Imam di uno stesso luogo e aveva descritto le due esperienze religiose come una scala che dai due lati porta a Dio.

«A nome della comunità islamica – scrive l’imam di Belluno Hasan Frague – porgiamo le nostre più sentite condoglianze a tutta la comunità cristiana per la perdita di questo grande uomo, che abbiamo avuto l’onore di conoscere di persona. “Siamo di Dio e a Lui faremo ritorno“», scrive il Corano».

E il vescovo Renato Marangoni aggiunge: «Nel ricordo indimenticabile di fr. Jean Pierre, siamo vicino ai musulmani che l’hanno stimato. Ci impegniamo a continuare a Belluno-Feltre quell’incontro attento che fr. Jean Pierre, nei suoi cinquant’anni di vita monastica, ha vissuto in Algeria e in Marocco».