7 giugno 2024

La “lunga notte” in Certosa a Vedana

Nel cuore spirituale del Parco Dolomiti Bellunesi appuntamento con la “Via Laudis”

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L’appuntamento annuale della “Lunga notte delle chiese”, giunto alla 9ª edizione, vede anche quest’anno la partecipazione delle monache Adoratrici perpetue del monastero della Certosa di Vedana. Verranno proposte tre tappe, dalle ore 20 alle 23, della Via Laudis, Via della Lode. È uno dei cammini che lo Spirito Santo suggerisce oggi per incontrare Dio ogni giorno e in ogni luogo. Lodare Dio nella natura, scoprirlo nell’ambiente; ringraziarlo  leggendo il libro del creato. Questi  i riferimenti, per ogni ora di preghiera, ascolto, silenzio e canti, accompagnati dalle monache e dagli animatori della serata.

  • Alle sorgenti della lode:
    Vado a scuola dal creato, dalla natura.
  • «Ecco sto alla porta e busso…»:
    Dio vuole essere cercato, trovato e ascoltato
  • Dio è amore e chiama all’amore e ad amare
    «Il lodare infonde vigore…».

La Certosa di Vedana è il cuore spirituale del Parco Dolomiti Bellunesi, ai piedi dei Monti del Sole. Un luogo che da secoli testimonia una lunga storia delle tradizioni religiose e sociali dei nostri paesi, amato anche ai nostri giorni dalla gente. Il valore e la bellezza di questo luogo è stata ben evidenziata da Cesare Lasen, già presidente dell’ente Parco nazionale delle Dolomiti Bellunesi, nel convegno dell’ottobre 1995 tenuto a Sospirolo e dedicato proprio alla Certosa e alla sua vita.

«Mi consola pensare all’esistenza di una comunità religiosa che, al di fuori da ogni logica di umano potere, prega insistentemente per custodire questi valori, dei quali il parco deve rendersi interprete. Una comunità religiosa nel parco che prega anche per custodirlo (sia chiaro, per i suoi valori, non per la struttura o l’ente come tale), per aiutare l’uomo, ammesso che sia ancora in tempo utile, a costruire un rapporto più sereno ed equilibrato con gli altri organismi del creato. Ecco dunque una presenza il cui valore non può essere individuato in termini numerici o seguendo i più classici canoni della statistica o dell’economia. Ecco una presenza forte che ci richiama a non lasciarsi sedurre da pensieri troppo legati al contingente; ecco un riferimento necessario ai valori eterni e che non sono soggetti alle mode o alla caducità dei tempi; e l’ambiente, il creato («questa bella d’erbe famiglia e d’animali», come la definì il Foscolo) non sono il frutto di una moda passeggera fomentata dagli ecologisti o da interessi speculativi ma un’emergenza assoluta non barattabile con i piccoli e quotidiani compromessi».

La Via Laudis, fa espressamente riferimento all’incontro con il Creatore e il creato;  è una proposta di scuola  spirituale per imparare insieme alla Comunità davvero cattolica, cioè universale, delle monache, nel cuore spirituale del Parco Dolomiti Bellunesi, ai piedi dei Monti del Sole. L’appuntamento è venerdì 7 giugno 2024.

Livio Casagrande