Interessate alcune parrocchie dell'Agordino, di Sedico, del Cadore

Mandati di ministero

In tutti gli incarichi un impegno di collaborazione tra parrocchie vicine

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Dopo aver incontrato i Consigli pastorali delle parrocchie coinvolte, il vescovo Renato rende pubblici questi mandati di ministero.

  • Parroco di Agordo, La Valle Agordina e Taibon sarà don Cesare Larese De Pol, finora parroco di Bribano, Sedico e Roe; con lui, in qualità di vicario parrocchiale delle tre comunità, ci sarà don Francesco Silvestri, finora pro-rettore del Seminario Gregoriano di Belluno. Già da tempo era noto che don Mario Zanon, don Giorgio Lise e don Adalberto Rzeminski avrebbero lasciato la guida delle loro comunità: don Mario continuerà a Taibon la sua presenza presso la Casa di Soggiorno; don Adalberto invece continuerà il suo ministero nella diocesi di Lugano.
  • Don Giorgio Lise – che è Vicario giudiziale ed è impegnato nel Tribunale Ecclesiastico Triveneto – assumerà anche l’incarico di Rettore del Seminario Gregoriano, accanto ad altri compiti di rappresentanza diocesana.
  • La cura delle parrocchie di Bribano, Sedico e Roe verrà affidata a due parroci “in solido”, don Sandro Gabrieli come moderatore e don Mirko Pozzobon. Don Sandro finora è parroco di Falcade; don Mirko è attualmente vicario parrocchiale delle stesse comunità: continuerà il suo servizio di insegnante di esegesi all’ISSR di Treviso e presso la Facoltà teologica di Padova.
  • Novità anche per le due comunità parrocchiali di Nebbiù e Tai di Cadore. Nello scorso mese di maggio, per motivi di salute, don Giuseppe Genovese ha rinunciato alla reggenza delle due parrocchie; in questi mesi don Diego Soravia le ha rette come amministratore parrocchiale, mentre altri preti hanno garantito le celebrazioni festive. Le comunità verranno affidate a don Mariano Baldovin, finora parroco di Canale d’Agordo e di Vallada.

Nell’occasione il Vescovo esprime gratitudine alle parrocchie di Nebbiù e Tai per la generosa pazienza con cui hanno accettato le incertezze di questi mesi; a don Giuseppe Genovese e a don Diego Soravia per il servizio lì offerto; ai nuovi parroci per aver generosamente accolto le sue proposte.

La novità di queste nomine manifesta un impegno che ormai riguarda tutta la nostra diocesi: la collaborazione tra parrocchie vicine.