Nel momento culminante dell’epidemia di peste del 1630, Venezia si votò alla Vergine Maria. Fece una grande processione e promise di costruire una chiesa dedicata alla Madonna della Salute. Nel giro di poche settimane il contagio frenò bruscamente, fino a estinguersi del tutto nel novembre 1631. Il 28 novembre di quell’anno si tenne a Venezia la prima processione in onore della Madonna della Salute, che di per sé cade il 21 novembre, giorno della festa liturgica della presentazione di Maria al tempio. Da allora, ogni anno, tale processione si ripete, e ha come meta la grandiosa chiesa di Santa Maria della Salute, fatta costruire proprio per adempiere al voto fatto durante la peste, e consacrata il 21 novembre 1687.
Da Venezia la venerazione per la Madonna della Salute si è estesa a tutto il territorio ad essa sottoposto, ed è arrivata fino a Mugnai, paese che, almeno dal 1862, anno di consacrazione della sua attuale chiesa parrocchiale, condivide lo stesso patrono di Venezia: San Marco Evangelista. Dentro alla chiesa si trova proprio una statua chiamata “della Madonna della Salute”.
Ogni dieci anni si tengono a Mugnai i festeggiamenti del “Decennale della Madonna della Salute”. Essi cadono proprio nell’anno “1” del decennio, forse in relazione al 1631 in cui la tradizione iniziò a Venezia.
L’inizio mugnaiese di questa ricorrenza è avvolto nella notte dei tempi. Tuttavia i bene informati dicono che mons. Gianpietro Tiziani, già arciprete della Parrocchia di San Marco, allora innestata nel Duomo di Feltre, abbia annotato in una pagina del suo diario dell’anno 1891 di essersi recato fino a Mugnai per presiedere la processione della Madonna della Salute… Da allora la tradizione non si è più fermata, neppure per gli eventi bellici. Nel 1941, anzi, gli stessi soldati dell’esercito italiano furono protagonisti della festa, incaricandosi essi stessi di portare a spalla la statua della Madonna per le vie del paese.
Il fulcro del Decennale è proprio la processione con la statua della Madonna, trasportata dai “coscritti” (i ragazzi e le ragazze nati 20 anni prima). Per l’occasione le vie di Mugnai vengono addobbate a festa dai paesani, con bandiere, stendardi, cordoni colorati, fiori finti, archi, rami d’albero, superfici ricoperte di muschio. Molto spesso partecipa il Vescovo, o qualche altro predicatore di grido. Solitamente le persone presenti sono alcune centinaia, e non solo da Mugnai. È una vera manifestazione di fede e di folklore.
Anche il 2021 è anno del Decennale. Così da alcuni mesi Mugnai è in fermento. I volontari dei vari rioni si ritrovano per approntare gli addobbi. Il programma della manifestazione si è avviato a metà ottobre, e oltre alla processione vera e propria, comprende appuntamenti formativi, culturali e religiosi.
La prima data è stata quella del 22 ottobre. Quella sera una trentina di persone, da Mugnai ma anche dalle parrocchie vicine, ha accettato di convergere nella chiesa parrocchiale per un incontro dal titolo “La comunità: risorsa per tutti, responsabilità per ciascuno”. Don Mirko Pozzobon, il parroco-biblista di Sedico con all’attivo già tre libri sulla tematica, ha dialogato con i presenti su come vivere nella serenità e nella gioia il nostro essere parrocchia, pur in un periodo storico non proprio facile.
Seconda data il 29 ottobre, nel salone della Casa Parrocchiale “Madonna della Salute”. Qui due coppie di sposi e un sacerdote della Pastorale Familiare della Diocesi hanno portato la loro testimonianza di come sia possibile oggi coinvolgere nella vita di fede e di comunità coloro che hanno fatto la scelta d’amore di mettere su casa insieme.
Si proseguirà poi con alcuni appuntamenti di indole religiosa, tutti nella chiesa parrocchiale: venerdì 12 novembre, alle 20.30, l’adorazione eucaristica; domenica 14 novembre, alle 17.00, il canto dei vespri e la meditazione musicale accompagnati all’organo da Nicolò Scopel; mercoledì 17 novembre alle 20.00 la recita del Santo Rosario; venerdì 19 novembre alle 20.30 la celebrazione penitenziale “Un decennale di misericordia”.
Domenica 21 novembre ci sarà il clou del Decennale: alle 14.30, in chiesa, il canto dei vespri. A seguire la processione con la statua della Madonna, alla presenza del Vescovo Renato Marangoni. Chi vorrà partecipare potrà parcheggiare in aree dedicate allo scopo e poste alle soglie del paese. Lungo il percorso i fedeli saranno aiutati a pregare da specifiche invocazioni. Essi, inoltre, in corrispondenza di ogni rione, troveranno un dipinto realizzato da artisti del paese e ispirato a uno dei misteri gloriosi del rosario.
Inutile dire che il Decennale 2021 sarà speciale, in quanto vissuto in un contesto di pandemia (quasi come la prima processione mariana del 1631, a Venezia). Proprio per questo il comitato organizzatore, coordinato dal parroco don Giancarlo, ha voluto dare alla manifestazione due sottolineature: da una parte, il grazie a Dio, per tramite dalla Madonna, al fatto che, almeno in Italia, il Covid-19 sembra sotto controllo; dall’altra parte la richiesta di aiuto, perché l’emergenza sanitaria non è ancora rientrata del tutto, e perché nel mondo resta ancora moltissimo da fare per mettere tutti in una condizione accettabile di sicurezza. Del resto, come ci ha ricordato tra gli altri papa Francesco, in una pandemia nessuno si salva da solo, ma tutti stiamo a galla oppure andiamo a fondo insieme!
Gli ultimi due appuntamenti del Decennale sono di stampo culturale. Il 4 dicembre, alle 20.30, in chiesa, è previsto il concerto “Decennale in musica” con il soprano Paola Crema e l’organista Deniel Perer. Tra l’altro, questo permetterà di ascoltare una volta di più le note originali dell’organo settecentesco di scuola napoletana installato a Mugnai una decina di anni fa.
Chiuderà la rassegna la conferenza dello storico don Claudio Centa su “Voti e processioni nelle parrocchie del Feltrino”: da Mugnai, lo sguardo si allarga a tutto il contesto ecclesiale. Tale approfondimento è programmato Domenica 5 dicembre alle 17, in Casa parrocchiale.
In tutti gli appuntamenti del Decennale particolare attenzione verrà dedicata al rispetto delle norme anti-covid. Gli eventi formativi e culturali richiederanno ai partecipanti il certificato verde. Durante la processione del 21 novembre, invece, bisognerà mantenere la mascherina e il distanziamento fisico, anche all’aperto.
Per informazioni è possibile telefonare alla Parrocchia di Mugnai allo 0439 303430 o scrivere a parrocchiamugnai@diocesi.it.