Il turista che da Agordo sale verso Frassenè, può rimanere incuriosito da un dato, che immediatamente attira lo sguardo entrando nel grazioso paese di montagna, con i segni della sua storia gloriosa e le inevitabili fatiche del presente. Recita: «Frassenè, paese natale di don Antonio Della Lucia, fondatore della prima Cooperativa sociale». Vi sono altri due luoghi che in provincia ci richiamano la figura poliedrica del sacerdote, nato appunto a Frassenè il 16 maggio 1824: Canale d’Agordo, dove si svolse la gran parte del suo ministero sacerdotale e Vellai, il cui rinomato Istituto agrario è a lui dedicato.
Attorno alla figura di questo sacerdote, in questi ultimi anni è cresciuta l’attenzione, grazie decisamente alle sue intuizioni fuori dal comune, dettate da un cuore di pastore attento. Ma anche per merito del corposo studio biografico condotto partendo da numerose fonti dal dottor Loris Serafini, direttore del Musal, il Museo Albino Luciani di Canale d’Agordo.
Proprio dalla Fondazione papa Luciani è partita la proposta di focalizzare l’attenzione sull’operato e ministero di don Antonio in occasione del bicentenario della nascita. Il Comitato, costituitosi per l’occasione, raccoglie persone ed enti che – in un modo o nell’altro – si possono decisamente ricollegare al sacerdote frassenese. Sono stati curati eventi, concerti e serate, così da poter proporre a diversi livelli un approfondimento serio circa il vissuto di don Antonio.
Il primo di questi appuntamenti sarà nel bicentenario esatto della nascita, il 16 maggio prossimo a Frassenè Agordino. Di seguito il programma del pomeriggio:
- ore 17.00 in chiesa parrocchiale: santa Messa, presieduta dal vescovo Renato;
- ore 18.00 – 20.00 presso la scuola “P. Mosca”: annullo filatelico e cartolina;
- ore 18.30 – 20.00: saluto del Sindaco, presentazione della figura di don Antonio con intermezzo musicale.
Interverranno Loris Santomaso e Loris Serafini. - ore 20.00 – 20.30: degustazione di formaggi locali a cura della Latteria di vallata di Toccol di Agordo
Anche queste occasioni possono diventare preziose per riconoscere quella santità quotidiana e feriale che abita la nostra meravigliosa terra di montagna.
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- La prima latteria cooperativa d’Italia a Canale d’Agordo
