La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II

Nuovo Centro Caritas ad Auronzo di Cadore

Catechesi, celebrazione e carità: tre “C”, come le tre Cime

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Sabato 1° aprile 2023 il vescovo Renato ha benedetto il nuovo Centro Caritas di Auronzo, alla presenza del sindaco di Auronzo, Dario Vecellio Galeno, accompagnato dalla Consigliera Maria Maroldo, dei membri del Consiglio Pastorale Parrocchiale Unitario e delle catechiste e catechisti delle comunità parrocchiali di Auronzo.

Per capire che cos’è la Caritas, il parroco don Ezio Del Favero ha sintetizzato:

«La Caritas è un frutto del Concilio Vaticano II. Nasce nel 1971 per volere di Paolo VI che aveva a cuore la comunità cristiana e desiderava diventasse luogo accogliente, sensibile e attento. Nel pensiero del pontefice la Caritas aveva una funzione pedagogica, cioè educativa. Educare prima di tutto la comunità cristiana e come conseguenza quelli che sono i primi destinatari di Caritas: i poveri, gli emarginati, gli stranieri, i senza dimora, le vittime di tratta, le persone separate, e non solo. La Caritas, in ogni sua azione, ha due destinatari: i poveri e la comunità. Gli operatori Caritas sono da considerarsi degli educatori alla Carità e lo scopo della Caritas è coinvolgere la comunità per sensibilizzarla e aiutarla ad aprire gli occhi sulle difficoltà più prossime. La sua principale “mission” non è quindi solo l’aiuto diretto, concreto, immediato ai poveri, ma è pedagogica e pastorale: è un’esperienza di carità fatta di incontro, condivisione, partecipazione, scambio reciproco affinché le persone e le comunità vengano coinvolte e sensibilizzate».

Don Ezio, fin dall’inizio del suo mandato come parroco delle tre comunità di Auronzo, ha insiste sull’importanza per una comunità cristiana di impegnarsi sulle tre “C” (come le tre Cime!): catechesi, celebrazione e carità.

Prima del taglio del nastro, il sindaco Vecellio ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra l’Amministrazione Comunale e le Parrocchie, specialmente nel campo dell’ascolto e dell’accompagnamento dei bisogni e nell’educazione delle giovani generazioni.

All’inaugurazione del Centro era presente anche il direttore diocesano della Caritas, diacono Francesco D’Alfonso, accompagnato da alcune collaboratrici, che ha ribadito l’importanza per una comunità di impegnarsi nell’ambito Caritas, augurando la collaborazione pastorale anche in questo campo, in linea con le direttive diocesane circa la collaborazione tra le parrocchie.

Edieffe