Don Giuseppe Bernardi e don Alessandro Coletti

Parroci insieme per quattro parrocchie: Seren, Rasai, Valle di Seren e Caupo

L’accoglienza delle quattro comunità

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Una giornata serena, breve parentesi in un periodo di maltempo che ha devastato il territorio, ha salutato l’ingresso dei nuovi parroci nelle parrocchie di Seren, Rasai, Caupo e Valle di Seren destinate a diventare una nuova Unità Pastorale.

I Consigli Pastorali già da qualche tempo lavoravano all’unisono per prepararsi a tale passaggio, sia nel riconoscimento reciproco e nei fermi propositi di condivisione e di collaborazione, sia nell’organizzazione del primo incontro con i nuovi pastori.

Si è trattato davvero di un incontro festoso che ha visto la pur grande chiesa di Seren riempirsi di parrocchiani dei vari paesi, di rappresentanti delle varie associazioni comunali, di persone provenienti dalle parrocchie dove don Alessandro Coletti e don Giuseppe Bernardi avevano operato, segno dell’amicizia e della stima che vi avevano suscitato.

I due parroci sono stati accolti sul sagrato della chiesa da molti fedeli, hanno ricevuto il saluto del Sindaco e degli amministratori che hanno subito garantito un rapporto di collaborazione per il bene della comunità, hanno avuto un simpatico “benvenuti” dai bambini della Scuola Materna che hanno loro porto un mazzo di fiori e poi, insieme con il Vescovo hanno fatto il loro ingresso in chiesa, accolti dal canto festoso e solenne delle due cantorie di Seren e di Rasai per l’occasione fuse insieme. Erano presenti anche i parroci della Forania e non solo, i quali hanno fatto corona per gioire con i nuovi venuti nella famiglia della Chiesa feltrina.

La cerimonia di insediamento, come da prassi, è stata semplice ma significativa: da subito si è potuto percepire un sentimento di amicizia e di affetto che ha legato i fedeli e i nuovi parroci. Il Vescovo nel corso della messa ha sottolineato la sua gratitudine verso don Alessandro e don Giuseppe che hanno risposto prontamente alla richiesta di lavorare insieme in queste nuove parrocchie per loro forse un po’ lontane e poco conosciute; ha citato anche i timori espressi inizialmente dai parrocchiani che si andassero perdendo le peculiarità delle singole tradizioni, ma anche il convincimento, fattosi strada via via, che questa fosse invece l’occasione di un ulteriore arricchimento reciproco. Il Vescovo ha invitato a vivere positivamente il nuovo percorso, con fiducia e buona volontà, illuminati dalla luce della Parola di Gesù. Alla fine anche la comunità, attraverso la voce dei due vicepresidenti dei Consigli Parrocchiali, ha manifestato il “grazie” per avere avuto il dono dei parroci, la gioia per il nuovo cammino che si prospetta, l’impegno a collaborare lealmente, la speranza che si possa davvero imparare a camminare insieme, senza dimenticare di rinnovare la propria gratitudine ai “vecchi” parroci don Pasquale Campigotto e don Fabio Cassol.

Il saluto di don Alessandro e di don Giuseppe è stato commosso e amichevole e già si può dire che si sia percepita quella simpatia che certo favorirà il rapporto con la gente di questi paesi. A conclusione del rito tutti si sono spostati nel salone parrocchiale dove era stato allestito da parte di volontari dei diversi gruppi parrocchiali un ricco rinfresco che ha ulteriormente favorito il clima di festa e di gioia. Ora non resta che augurare un “buon cammino” ai due parroci e a tutta la comunità.

Anita De Marco