Budapest dal 5 al 12 settembre 2021

Un legame spirituale con il Congresso Eucaristico internazionale

La centralità dell'Eucaristia e la messa conclusiva con la presenza di Papa Francesco

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Inizierà domenica 5 settembre per concludersi la domenica seguente, 12 settembre, il Congresso Eucaristico Internazionale che si svolgerà a Budapest (Ungheria). Il tema già annunciato in un precedente approfondimento è un invito a riflettere: “Sono in te tutte le mie sorgenti ” (salmo 87,7) sulla centralità dell’Eucaristia. L’annunciata presenza del Papa alla Messa conclusiva dell’evento darà sicuramente evidenza mediatica anche a tutto lo svolgersi dell’appuntamento ecclesiale internazionale.

Un evento per tutta la Chiesa
Il forte richiamo al significato fondante dell’Eucaristia per ogni comunità cristiana e per ogni singolo fedele propone e chiede un’attenzione che diventa comunione spirituale con lo svolgersi delle giornate previste per il Congresso Eucaristico. Mentre viviamo nelle Comunità cristiane del nostro territorio l’esperienza settimanale e per qualcuno anche quotidiana, del celebrare e vivere il grande e centrale mistero eucaristico, vorremmo che si sentisse il legame nella fede con le giornate che si svolgeranno, intense, a Budapest. Protagonisti presenti fisicamente saranno i cristiani ungheresi e quelli dei paesi vicini. Ma ogni cristiano farà il possibile per sentire il legame ecclesiale con queste comunità a noi spiritualmente unite.

Un programma intenso
Il programma ufficiale dei giorni del Congresso è molto intenso. Le giornate si svolgeranno con appuntamenti fissi. Al mattino la preghiera delle Lodi seguita da catechesi e dall’ascolto di testimonianze. A mezzogiorno la celebrazione della S.Messa. Nel pomeriggio sessioni di approfondimento. Il documento di base preparato farà sicuramente da guida. Nelle serate alcuni eventi culturali e spirituali. Ci saranno concerti, adorazione eucaristica e possibilità di confessioni, la serata venerdì 10 settembre sarà dedicata ai Giovani. Il primo giorno è prevista al pomeriggio la S.Messa con prima comunione. Sabato 11 settembre al mattino “Festival delle Famiglie” ed al pomeriggio la S.Messa e la processione eucaristica con fiaccolata. L’ultimo giorno, in tarda mattinata, quella che è definita “Statio orbis” con la S. Messa di chiusura celebrata da Papa Francesco.

Interessante anche la caratterizzazione di ogni giorno da domenica 5 settembre: “Giorno della gioia”, e di seguito: “Giorno della bontà”, “Giorno della pace”, “Giorno della pazienza”, “Giorno della fede”, “Giorno della fedeltà”, “Giorno dell’amore” per la giornata conclusiva. Mercoledì 8 settembre. “Giorno della pazienza”, la S. Messa sarà celebrata in 11 chiese della città di Budapest utilizzando undici diverse lingue europee (italiano compreso).

Le radici cristiane dell’Ungheria e la sua capitale
L’Ungheria, nazione chiamata ad ospitare il 52° Congresso Eucaristico internazionale con la sua capitale Budapest, ha profonde radici cristiane. Il suo primo re, santo Stefano (1000-1038), ha introdotto il popolo ungherese nella comunità dei popoli cristiani dell’Europa. Nella sua travagliata storia il Paese è stato accompagnato e sostenuto dalla fede cristiana, dall’esempio e dall’insegnamento di schiere di santi. La capitale Budapest, attraversata dal Danubio, è una delle più importanti città dell’Europa centro orientale. È abitata da più di un milione e settecentomila persone. La sua forte identità cristiana con la caduta della “cortina di ferro”, realtà geopolitica che la aveva non poco ostacolata se non perseguitata, è rifiorita nelle sue diverse espressioni. L’Ungheria fa parte dell’Unione Europea dal 2004.

L’evento ecclesiale in programma, richiama quello vissuto nel 1938 con l’organizzazione di un Congresso Eucaristico internazionale. Quell’evento aveva come tema guida “Eucharistia vinculum caritatis”. Nel mondo in quel periodo carico di tensioni l’eucaristia era richiamo all’amore fraterno, alla carità. Lo scoppio della seconda guerra mondiale, nei suoi lunghi anni di svolgimento, ha avuto conseguenze negative per quel paese e non solo. Oggi il Congresso Eucaristico richiama anche a quella nazione con tutte le sue comunità cristiane, ed a tutte le comunità della cristianità, il centro fondante della esperienza di vita cristiana: “L’Eucaristia”.

don Giuliano Follin