Giovedì 23 gennaio, un gruppo di fedeli della convergenza foraniale di Agordo-Livinallongo è convenuto nella chiesa di Cencenighe per la preghiera ecumenica. La veglia è iniziata all’esterno nella semioscurità – il primo di alcuni richiami della veglia pasquale – seguita dall’ascolto del Vangelo di Giovanni che dà il titolo alla celebrazione: l’incontro di Gesù con le sorelle di Lazzaro dopo la sua morte.
Nella riflessione, don Fabiano Del Favero ha raccontato alcune pennellate della sua vita in cui ha avuto incontri con le altre confessioni cristiane, sottolineando i nomi di chi ha conosciuto: nell’infanzia, vissuta in Germania, lo scambio con la chiesa luterane attraverso la preghiera condivisa e gli incontri incoraggiati dalla maestra di religione; i campeggi delle elementari organizzati dalla chiesa protestante a cui ha partecipato per l’assenza di una proposta della chiesa cattolica; gli incontri frequenti in terra santa con i cattolici e gli ortodossi e gli intrecci di fede e amicizia molto particolari che quella terra suscita.
Un commento schietto e sincero si è alzato dai banchi attraverso don Luigi Canal, che ha ricordato a tutti la presenza nel territorio agordino di molte badanti di fede cristiana ortodossa, che si uniscono ben volentieri alla preghiera, sia nella visita ai malati in casa sia nella celebrazione eucaristica.
Il segno della candela accesa dal cero pasquale e poi diffusa tra i presenti, accompagnata dall’acclamazione “La luce di Cristo”, ha portato alla recita corale del Credo niceno-costantinopolitano, fino alla conclusione della veglia con la preghiera del Padre nostro.
don Andrea Canal