Un gruppo di giovani che si ritrova online ogni giovedì sera, per commentare il vangelo della domenica, ormai da quasi tre anni. Basterebbe già questo dato per segnalare un fatto o quantomeno la particolarità di un appuntamento che continua con fedele costanza, dai tempi della pandemia. Il giovedì sera alle 20.45, su piattaforma di rete, un’oretta o poco più di lettura, risonanza, ascolto del passo di vangelo della domenica successiva, con un commento da parte di ospite di volta in volta invitato – simpaticamente denominato il “lezionista” – e poi, condivisione libera, preghiera di invocazione. Schema consueto e una tabella di marcia, se così si può dire, di fatto è già pronta: l’anno liturgico, con tutta la ricchezza della Parola offerta nei tre cicli festivi e la forza dei percorsi di fede donati dai tempi forti di Avvento e di Quaresima.
Un’abbondanza di Parola che altro non è che la continua e inesauribile risposta alla ricerca del volto di Dio raccontato da Gesù di Nazareth attraverso i suoi gesti e il suo insegnamento: che poi a viverlo sia un gruppo di giovani – non le folle, intendiamoci: rispettiamo la logica evangelica del granellino di senapa! – dona a questa esperienza un colore ancora più fresco, più vivo, anche se mediato dallo schermo di un portatile. Tale opportunità, nata nell’emergenza di intessere relazioni nell’inaspettata primavera del 2020, dopo quasi tre anni continua nell’amicizia di sentirsi liberamente accumunati dal desiderio di approfondire una Parola che è percepita importante per la propria vita, attraverso la condivisione della voce di ciascuno.
La proposta nasce e si sviluppa dunque nell’assoluta libertà di adesione: non certo un gruppo chiuso – anche se certamente la perseverante azione di uno “zoccolo duro” mantiene in vita l’attività – ma un giro aperto di volti diversi, in cui la distanza fisica viene annullata dall’enorme possibilità che i mezzi di comunicazione permettono. Ognuno può prendervi parte quando può, sapendo che l’appuntamento comunque c’è…. una (piccola) fiammella accesa che, senza tante pretese e grazie all’impegno di chi la porta avanti, tiene aperto il cantiere di un Vangelo tutto da scoprire.
Erredienne