Tre giorni per conoscere meglio una realtà ecclesiale molto vicina e vivere un prezioso scambio di esperienze: dall’11 al 13 marzo 2019 i Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto sono in Croazia per incontrare la locale Conferenza Episcopale e visitare alcuni luoghi significativi di quel territorio.
«Come Chiesa italiana e ancor più del Nordest – ha dichiarato in queste ore, a Zagabria, il Presidente della Conferenza Episcopale Triveneto e Patriarca di Venezia Francesco Moraglia – siamo da sempre in un rapporto stretto con la Chiesa che è in Croazia. Con questo viaggio, in particolare, abbiamo voluto conoscere meglio tale realtà e comprendere come ci si muove e come si affrontano qui le sfide dell’annuncio del Vangelo oggi. Abbiamo affrontato insieme alcune tematiche che appartengono ormai a tutte le Chiese europee e ci siamo perciò confrontati tra l’altro sulla visione cristiana della persona e della famiglia tra uomo e donna che può continuare ad offrire alle nostre società europee di oggi una proposta evangelica che diventa ricchezza per tutti. Abbiamo, insomma, condiviso situazioni differenti ma non lontane tra loro e guardando sempre all’unico Signore e all’unico Vangelo, da annunciare in modo certamente umile ma, nello stesso tempo, da far risuonare con voce chiara, forte, consapevole ed efficace».
Nel pomeriggio di lunedì 11 marzo i Vescovi del Nordest italiano hanno visitato il santuario nazionale di Marija Bistrica, situato ad una quarantina di km. a nord-est dalla capitale Zagabria sulle pendici settentrionali del monte Medvednica, e lì hanno celebrato l’Eucaristia.
Nella mattinata di martedì 12 marzo hanno quindi incontrato mons. Želimir Puljić, arcivescovo di Zadar, ed alcuni vescovi della Conferenza Episcopale Croata (che comprende 16 diocesi e un Ordinariato militare per complessivi 3,6 milioni di battezzati). Al termine del colloquio, i Vescovi triveneti hanno voluto donare ai presuli croati una riproduzione della “croce di Aquileia”, che simboleggia tradizionalmente le Diocesi del Nordest italiano. Nel pomeriggio, poi, si sono recati a Krašić, città natale di Alozije Stepinac, cardinale e arcivescovo cattolico croato, arcivescovo di Zagabria dal 1937 al 1960 e beatificato nel 1998 da Papa Giovanni Paolo II.
Il viaggio in Croazia si concluderà, infine, nella mattinata di domani – mercoledì 13 marzo – che prevede l’incontro con il card. Josip Bozanić (attuale arcivescovo di Zagabria), la visita alla tomba del beato Alojzije Stepinac e al museo a lui dedicato, una breve visita alla città di Zagabria e alla cattedrale dei greco-cattolici.