Aspettando Pentecoste

Intervento Veglia diocesana di Pentecoste dei giovani - Parola al Vangelo in corso…
21-05-2021

Quando siamo venuti al mondo abbiamo da subito annaspato e cercato chi ci prendesse in un abbraccio di mani e ci collocasse al grembo caldo e al seno gonfio di nostra madre… Quanta voglia di essere in relazione c’è in noi!

È un bisogno di vita, di sopravvivenza! Altrimenti ci sembra di perderci, di essere staccati dalla vita…

Le parole di Gesù che abbiamo ascoltato e meditato sono come un parto, un dare inizio alla vita, un impiantare la relazione che ci fa vivere… All’inizio di questo capitolo 15 Gesù ci ha detto: «Io sono la vite, voi i tralci: chi rimane in me e io in lui, questi porta molto frutto».

Quante volte in momenti molto delicati della nostra vita abbiamo detto a chi ci voleva bene: “Io sto qui con te… Che posso fare senza di te?”. In questo capitolo 15 è Gesù che ci dice questo!

A me colpisce tantissimo questa confessione di Gesù: «Perché siete con me fin dal principio». Si comprende in questa relazione quello che Gesù chiama “Paràclito” e vuol dire uno che ti sta accanto. Ma si tratta anche per Gesù di una storia d’amore: Gesù manda il Paràclito dal Padre. Solo nell’amore si comprende il Paràclito: è ciò che ti fa venire da un altro che ti fa essere in relazione.

Poi Gesù chiarisce che quello che faremo noi in rapporto a lui è anche quello che opera il Paràclito: testimoniare Gesù. testimoniare, forse, lo possiamo descrivere come un “mettersi dalla sua parte”. Ancora si tratta di relazione.

E, poi, ecco i vv 12-15 del capitolo 16 di Giovanni: nessuno di noi è tutta quanta la verità!

Bellissimo: lo sai che di te stesso la parte più consistente è ancora inedita? Ognuno di noi sarà “cose future che dovranno essere annunciate”!

Sì, lo Spirito Santo per Gesù è il suo futuro, un futuro non tanto cronologico, ma di verità di sé stesso, di ciò che ancora crescerà, avverrà… Lo Spirito di Dio è ciò che rende possibile un’ulteriore verità, un’ulteriore crescita, ancora relazione, ancora amore, ancora vita… Lo Spirito con cui Gesù si relaziona con noi è come il frutto raccolto la cui maturazione è avvenuta ed ecco diventa ancora seme, un’ulteriore verità che deve essere annunciata. Lo Spirito fa essere germoglio, promessa, desiderio…