Carissimi,
giunti ormai alla quarta domenica di Quaresima, definita “domenica Laetare”, siamo sollecitati a predisporci alla celebrazione annuale della Pasqua lasciandoci rigenerare interiormente e, di conseguenza, nel nostro stile di vita dalla sorprendente novità dell’Evangelii gaudium:
La gioia del Vangelo riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù. Coloro che si lasciano salvare da Lui sono liberati dal peccato, dalla tristezza, dal vuoto interiore, dall’isolamento. Con Gesù Cristo sempre nasce e rinasce la gioia (EG 1).
Sì, ci sono motivi per non scordare la gioia che ci viene dall’incontro con il Signore. A volte ciò si offusca o non ne abbiamo la percezione. In realtà la Quaresima è un allenamento e un tirocinio a motivo della gioia pasquale: «E quando digiunate non diventate malinconici come gli ipocriti, che assumono un’aria disfatta […]. Invece, quando digiuni, profùmati la testa e làvati il volto» (Mt 6,16-17). È bene avanzare così in questo cammino di fede. Il nostro è servizio alla gioia di tutti: «Siamo invece i collaboratori della vostra gioia» (2Cor 1,24).
In questo intento do qui alcune comunicazioni.
1. Un primo riferimento riguarda la Visita ad limina, svoltasi per le nostre diocesi del NordEst da lunedì 5 a sabato 10 febbraio. Due parole, in particolare, potrebbero indicare il valore di quei giorni in cui noi vescovi, a nome delle nostre Chiese locali, ci siamo incontrati con papa Francesco e ci siamo confrontati con i vari Dicasteri che lo aiutano nel servizio a tutta la Chiesa: disponibilità e incoraggiamento. Il Papa è stato molto affabile e soprattutto disponibile nei riguardi dei nostri stati d’animo, delle nostre aspettative e domande e delle nostre difficoltà. Abbiamo raccolto con lui il frutto di un intenso incoraggiamento. Ci ha rassicurati dicendoci: «Se sperimentate che lo Spirito Santo scombina e provoca confusione nell’ambiente ecclesiale e nel mondo, è perché Lui desidera attuare la sua armonia, la sua comunione». Ne viene fiducia e speranza anche per il nostro cammino di Chiesa di Belluno-Feltre!
2. Giovedì prossimo – 14 marzo – come già comunicato, avremo una mezza giornata di ritiro spirituale al Centro Papa Luciani. Sarà con noi ad accompagnarci don Andrea Peruffo, presbitero di Vicenza. Il tema si ispira al messaggio di Francesco per la Quaresima: Sospinti nel deserto dallo Spirito al seguito di Gesù per un tirocinio di libertà, un apprendistato di amore. Ci diamo appuntamento alle 9.00 fino alle 12.00. È importante condividere tutta la durata del ritiro, sia la meditazione della prima parte sia la preghiera della seconda parte. Ci sarà possibilità di pranzare insieme e per questo don Alvise dirà i termini di prenotazione.
3. In questi giorni ho incontrato un gruppo di confratelli – tra i più giovani – riprendendo in mano uno dei quattro temi che ci impegnano in questa fase sapienziale del cammino sinodale: Camminare con i giovani. Si riferisce alla seconda scheda trasmessa all’inizio dell’anno pastorale, l’11 novembre scorso. Ho cercato di coinvolgerli – uno per convergenza foraniale – perché abbiano un’attenzione particolare alle nuove generazioni, possano incoraggiare esperienze e iniziative che vengono proposte sul territorio agli adolescenti e ai giovani, aiutino voi parroci e gli animatori nella cura delle relazioni con i giovani. Tutto questo a integrare il servizio dell’Ufficio diocesano di pastorale dei giovani, compresa la cura delle vocazioni. Avremo modo di incontrarci ancora con loro per rinfrancare la disponibilità della nostra Chiesa alle nuove generazioni. Ed ecco il gruppo: d. Roberto De Nardin, d. Alessandro Coletti, d. Diego Puricelli, d. Giancarlo Gasperin, d. Sandro De Gasperi e il diacono Andrea Canal.
4. In preparazione immediata alla celebrazione della Pasqua, è importante premurarsi per celebrare il Sacramento della Riconciliazione. Penso che, senza tante premesse e discussioni, sia importante offrire realmente la “bellezza” di questo sacramento con la disponibilità di noi ministri e con la cura della dinamica celebrativa, con il rispetto e il pudore che tale particolare forma sacramentale domanda. Per i parroci che ne sentono la necessità – motivata e seriamente orientata al bene dei fedeli e delle comunità parrocchiali – ritengo si possa celebrare in modo straordinario e nelle condizioni che qui presento il Rito della Penitenza con la confessione e assoluzione generale (la cosiddetta “Terza forma”).
Durante la Visita ad Limina noi vescovi abbiamo avuto particolare attenzione e sensibilità da parte del Dicastero per il Culto Divino e la disciplina dei Sacramenti su questa esperienza fatta nella pandemia e successivamente. Alcuni di noi si sono assunti l’impegno di approfondirne l’esperienza e di confrontarci ulteriormente. Ed è ciò che stiamo facendo anche con la Facoltà Teologica Triveneto e con l’Ufficio nazionale per la Liturgia.
- Per fare questa scelta – poiché è riservato al Vescovo diocesano valutare la situazione di grave necessità – è necessario che il parroco presenti personalmente e per iscritto al Vescovo tale situazione e gli chieda di poter celebrare in preparazione alla celebrazione del Pasqua il rito per la Riconciliazione di più penitenti con la confessione e l’assoluzione generale.
- Nel presentare la richiesta si tenga presente che tale celebrazione è da tenere nella chiesa parrocchiale una volta soltanto, nei giorni tra il 21 e il 27 marzo, esclusa la domenica delle Palme, il 24 marzo. Tale unicità è bene anche applicarla nel contesto di parrocchie in collaborazione pastorale.
- È importante che tale possibilità di celebrazione della Riconciliazione non venga intesa e programmata come unica, ma si deve fare il possibile per avere anche tempi e luoghi adeguati per celebrare in modo ordinario il sacramento della Riconciliazione con la confessione e assoluzione individuale.
- L’Ufficio diocesano per la Liturgia è impegnato a predisporre la traccia di celebrazione per tale modalità di Riconciliazione con la confessione e assoluzione generale. Tale traccia è da considerare obbligatoria e verrà trasmessa con la risposta alla richiesta (da inoltrare a: vescovo.renato@chiesabellunofeltre.it).
5. Siamo giunti a completare le operazioni per la formazione del nuovo Consiglio presbiterale. Il tutto ha impegnato a vario livello l’insieme del presbiterio. Un grazie particolare va alla Cancelleria, alla Segreteria pastorale e ai vicari foranei per i servizi svolti con cura e competenza. Il primo incontro è previsto giovedì 21 marzo, al Centro Papa Luciani. Tale incontro contempla le operazioni per scegliere il moderatore e altri vari incarichi. Possiamo osare dicendo che sarà un quinquennio impegnativo quello che ci accingiamo a iniziare: molte sono le sfide che ora chiedono attuazione! È importante che fin dall’inizio i rappresentanti, scelti nelle convergenze foraniali, curino la comunicazione duplice tra consiglio e presbiterio foraniale e viceversa. Don Alvise provvederà a comunicare l’elenco di tutti i membri del consiglio.
6. A partire dalla V settimana di Quaresima, a seguito dell’incontro con i Consigli pastorali che abbiamo fatto nelle sei Convergenze foraniali, terremo un incontro “tecnico” con i vicepresidenti dei CP di ciascuna forania per introdurli nelle loro mansioni e per preparare anche la scelta del delegato foraniale e del secondo rappresentante foraniale nel Consiglio pastorale diocesano, che avverrà in Coordinamento foraniale entro la fine di aprile.
Chiediamo a voi parroci di sollecitare i vicepresidenti dei vostri CP a partecipare.
Questo il calendario degli incontri:
- Lunedì 18 marzo ore 18.30 (Canonica di Gron) – Convergenza foraniale di Sedico-S. Giustina
- Lunedì 18 marzo ore 20.30 (Sala parrocchiale di Polpet) – Convergenza foraniale di Longarone-Zoldo-Alpago-Ponte
- Martedì 19 marzo ore 20.30 (Sala parrocchiale di Boscariz) – Convergenza foraniale di Feltre-Lamon-Pedavena
- Giovedì 21 marzo ore 20.00 (Sala parrocchiale di Tai di Cadore) – Convergenza foraniale di Cadore-Ampezzo-Comelico
- Martedì 26 marzo ore 20.30 (Sala parrocchiale di Cavarzano) – Convergenza foraniale di Belluno
- Mercoledì 27 marzo ore 20.00 (Centro pastorale di Agordo) – Convergenza foraniale di Agordo-Livinallongo.
7. Per ultimo abbiamo un motivo di particolare gioia e gratitudine. Sabato 4 maggio, con inizio alle ore 10.30, in Cattedrale a Belluno, celebreremo l’Eucaristia con l’ordinazione presbiterale del diacono Andrea Canal. In particolare privilegeremo un appuntamento di preghiera che si terrà in ogni convergenza foraniale, contemporaneamente in tutta la diocesi, venerdì 19 aprile, nell’anti-vigilia della IV domenica di Pasqua, particolarmente dedicata alla preghiera per le vocazioni. Saranno date ulteriori informazioni dall’Ufficio di pastorale dei giovani e dalla Segreteria pastorale.
Con questo ultimo richiamo alla gioia, auguro a tutti di perseverare in questo dono portando a compimento il cammino quaresimale.
In questi giorni il ricordo grato di don Lorenzo Dell’Andrea si inserisce nel dono pasquale del Signore che ci chiama a risurrezione.
Belluno, 8 marzo 2024
+ Renato Marangoni