Quattordici studenti, una decina tra genitori, ex alunni e simpatizzanti. La squadra del Liceo Lollino Classico e Scientifico è pronta a scendere in pista per la terza edizione consecutiva della 24 ore di San Martino: quella che nel 2019 era stata una novità assoluta, ovvero la partecipazione di una scuola alla competizione, è ormai diventata un’occasione attesa e consolidata. Con il coordinamento del prof. Stefano Maniscalchi, sono molte le studentesse e gli studenti che hanno deciso di mettersi in gioco e questa per l’istituto paritario di Belluno è già una piccola vittoria, tenendo conto del limite dei 16 anni di età.
«Sono il primo ad essere sorpreso dall’entusiasmo e dalla disponibilità dei ragazzi, dei genitori e degli ex alunni» – commenta il prof. Maniscalchi – «Il Liceo Lollino Classico e scientifico si conferma come una realtà estremamente vivace e attiva. Più di un terzo degli studenti del triennio scenderà in pista sul nuovo tartan per un’esperienza che non è solo sportiva ma è anche e soprattutto umana e sociale».
Nell’arco delle 24 ore dentro e fuori dalla pista si sono intrecciate in questi anni generazioni di studenti, ex studenti e genitori che hanno trovato nel liceo bellunese un punto di riferimento formativo e anche per le giovani leve la partecipazione diventa ogni anno un’occasione di impegno e responsabilità. Di qui a breve attendono gli studenti del Lollino, oltre alle ore curricolari di scienze motorie, le proposte dei corsi di nuoto, di arrampicata sportiva e di sci da fondo, prima delle Giornate dello sport previste a fine anno scolastico.
La squadra del Liceo Lollino è sostenuta dal CAF ACLI di Belluno, dalla Clinica Odontoiatrica Dal Pont, dal settimanale L’Amico del Popolo e da Emisfero Ipermercati.