Entrano finalmente nel vivo i lavori di adeguamento liturgico della Cattedrale. Dopo i soliti tempi tecnici, richiesti dalla procedura di approvazione da parte della CEI e della Soprintendenza, in questi giorni ha preso avvio la prima fase, che prevedrà il restauro del pavimento del presbiterio, per farlo tornare all’antico splendore.
Costituito da un intreccio di pietra rossa di Castellavazzo e di pietra bianca di Cugnan, il pavimento era stato negli scorsi decenni coperto con la moquette incollata con la colla. A destra e a sinistra della parte centrale, invece, erano presenti delle cementine che saranno rimosse e sostituite da lastre di pietra rossa di Castellavazzo in coerenza con il resto della Cattedrale.
Per questo periodo la disposizione dei luoghi liturgici e dei banchi dei fedeli ha subito una provvisoria risistemazione. Come tutti i lavori porteranno un po’ di disagio: si tratterà di avere pazienza.
Dopo questa prima fase preparatoria, nei prossimi mesi, si passerà alla seconda fase, con la realizzazione e la messa in opera dell’adeguamento vero e proprio: altare, ambone, cattedra e sede troveranno posto secondo il progetto.
don Alex Vascellari