Sabato 7 e domenica 8 ottobre Auronzo di Cadore vivrà un fine settimana di festa, all’insegna della tradizione, che ruota intorno alla festa patronale di santa Giustina Martire, patrona della chiesa madre di Auronzo e quindi di tutti gli Auronzani delle tre parrocchie di Santa Giustina (Villagrande), San Lucano (Villapiccola) e Beata Vergine della Pace (Villanova).
Sabato alle ore 10.30 sarà celebrata una Santa Messa solenne in onore della patrona presso la chiesa pievanale di Santa Giustina animata dal coro interparrocchiale.
La festa enogastronomica si terrà in riva al lago di Santa Caterina, denominata “Gnoche in Festa” alla sua nona edizione, con tendone riscaldato per pranzi, cene, aperitivi, musica, ballo, accanto cui si potranno trovare le casette del mercatino con prodotti gastronomici locali e oggetti di artigianato tipici della zona.
Sabato 7 mattina, in località Taiarezze, alla base della seggiovia, sarà allestita una fattoria didattica specialmente per i più piccoli. Lì vicino sarà visibile il bestiame della “Desmonteada”, che sfilerà domenica mattina in centro paese dal piazzale del ghiaccio in direzione lago, passando per la chiesa pievanale di Santa Giustina dove riceverà la benedizione del parroco di Auronzo.
Contemporaneamente si potrà assistere al “Mateon” (giochiamo in lingua auronzana), con la ripresentazione dei giochi di una volta. Le Regole auronzane, nella giornata di sabato 7, riproporranno il “Piovego d’Autunno”, proposta rivolta a volontari disposti a collaborare per la manutenzione del territorio.
Il fine settimana, con le varie proposte per piccoli e grandi, ha registrato notevole successo nelle scorse edizioni ed è organizzato dall’associazione di volontariato “Fei e Desfei” (Fare e disfare), animata dal recupero della tradizione montanara, per certi aspetti un po’ scomparsa. In collaborazione col Comune di Auronzo, varie realtà giovanili e aziende agricole locali, gli organizzatori si augurano di poter ospitare un numeroso pubblico per un’occasione di condivisione e di incontro tra i paesani e con i graditi ospiti vicini e lontani, proprio come vorrebbe essere “Gnoche in Festa”.
Edf